Bryan Danielson ha vissuto molti momenti importanti in WWE. Il suo exploit a WrestleMania 30 può essere tranquillamente definito come l’apice della carriera dell’ex campione WWE: infatti, Danielson sconfisse prima Triple H e poi, nel main event, vinse il WWE World Heavyweight Championship contro Batista e Randy Orton. Quella notte a New Orleans fu speciale, ma per Danielson non è stato il momento più importante della sua carriera.
Danielson e il suo debutto in AEW
Parlando a “Rasslin’ with Brandon Walker” Bryan Danielson ha rivelato che il suo match di debutto (che avverrà stanotte) a Dynamite Grand Slam contro Kenny Omega è l’incontro più importante della sua carriera.
“Per me, questo è il match più importante della mia carriera.” ha ammesso Danielson. “Penso che molte persone considererebbero WrestleMania 30 il mio momento migliore, quando sono stato nel main event. La verità è che se fossi andato lì fuori e non avessi lottato bene, nessuno lo ricorderebbe e i ratings non sarebbero cambiati il giorno successivo. Non avrebbe cambiato il business della WWE.”
Danielson è poi andato avanti
“Se io e Kenny Omega andiamo la fuori e creiamo un match per il quale la gente andrà in delirio, non sarà solo per noi, ma sarà per tutti. E’ responsabilità di ogni singola persona nello show, perché lo show è pieno di talento. Ci sarà un sacco di gente che guarderà l’AEW per la prima volta perché è un evento così importante. C’è la responsabilità di creare uno show che spinga la gente a guardare l’AEW ogni settimana. Questo lo fa sembrare ancora più grande. Le implicazioni nel farlo bene rispetto al farlo male sono molto più grandi”.
Questa notte Danielson sfiderà Kenny Omega in un match non titolato: questo match sancirà il debutto sui ring dell’AEW per l’American Dragon. Ci saranno circa 20,000 spettatori e Bryan Danielson vuole creare qualcosa che possa essere ricordato per sempre.