Nessuna barriera, nessuna regola, Goldberg contro Bobby Lashley non era la rivincita per il titolo WWE, ormai sfuggito dalle possenti mani di Bobby Lashley, ma una sfida personale tra due uomini che erano andati ben oltre l’agonismo durante il loro ultimo incontro a SummerSlam. Il loro match di SummerSlam era durato solo 7 minuti, come nella tradizione di Goldberg che tende a fare delle guerre lampo per non mettere alla prova il suo fisico alla distanza.
Il match più lungo dal ritorno all’attività di Goldberg
Ci si aspettava che in questa occasione il match sarebbe durato un po’ di più, vista la stipulazione favorevole, ed in effetti in un modo o nell’altro si è arrivati a ben 11 minuti di incontro, il più lungo mai combattuto da Goldberg da WrestleMania 20 ad oggi! L’utilizzo di sedie, tavoli e altri oggetti ha aiutato i due di prendersi delle lunghe pause, con un paio di spear oltre il tavolo ed oltre le balaustre che hanno concesso agli avversari un po’ di respiro tra uno spot e l’altro. A dominare il match per la prima frazione è stato Lashley, che ha perso il controllo della sfida quando ha tentato la spear su Goldberg, adagiato al tavolo posto all’angolo del ring, finendo per sfondarlo senza prendere l’avversario. Da lì in poi il match è stato del tutto sotto il controllo di Goldberg, che ha costretto Lashley alla fuga verso lo stage.
La fine del match
Sotto il maxi schermo dell’arena sono arrivati in soccorso di Lashley i due dell’Hurt Business Shelton Benjamin e Cedric Alexander che pur armati di kendo stick non hanno fatto altro che lanciarsi addosso a Goldberg venendo atterrati con un solo tocco dalla leggenda. Dopo un simpatico scontro a colpi di bastone, Goldberg ha chiuso il match con una Spear dalla rampa dello stage, che ha sfondato dei pannelli messi lì sotto per l’occasione, ottenendo il conto da tre proprio su quella superficie ormai sconquassata.