L’argomento “Quanto guadagnano i wrestler” è qualcosa che viene fuori ciclicamente, specie se si parla di WWE. Di recente infatti sono stati resi pubblici i dettagli dei contratti più lucrosi nella compagnia di Stamford, dove ai primi posti si sono piazzati – senza troppe sorprese – nomi come quelli di Brock Lesnar e Roman Reigns, che guadagnano sui 5 milioni all’anno più eventuali bonus. Sicuramente salta all’occhio la disparità di carico di lavoro, poiché Reigns lavora attivamente sia on screen che negli house show, mentre Lesnar è da 9 anni che ha un contratto povero di date ma ricco nei profitti – essendo The Beast un nome che attira fette di pubblico più eterogenee, che esulano anche dai confini del wrestling. Nulla di nuovo fin qui; di recente però sono venuti a galla anche i dettagli dei contratti più “piccoli”, diramati dall’affidabile Wrestling Newsletter Observer di Dave Meltzer, con all’apparenza alcune sostanziali differenze rispetto al passato.

Bonus eliminati, stesso carico di lavoro

A quanto sembra, i bonus salariali una volta previsti dalla compagnia, sono stati eliminati. L’unica garanzia rimasta ai talenti è che la cifra pattuita prima della firma è quella che verrà poi erogata. Nulla di anomalo di per sé. Tuttavia, un tempo, se un wrestler firmava per una certa cifra, ad esempio 450.000 dollari, quel numero poteva arrivare anche a 2 milioni in base alle vendite di merchandise e alla posizione nella card di house show e pay-per-view. Ciò ovviamente nel caso tot nome fosse diventato abbastanza “caldo”. Adesso invece, pare che tali bonus siano stati del tutto eliminati. Significa che, se un wrestler fa 100 o 200 house show, se partecipa a tutti i ppv o a nessuno, guadagnerà comunque la cifra di partenza. Va però detto che tale fisso stabilito prima della firma delle parti, è decisamente più alto che in passato. Ci sono poi quei pochi nomi top come Lesnar, Reigns, Rollins, Orton (quest’ultimo ha anche un jet personale) e McIntyre che possono ancora godere di accordi alla vecchia maniera, i quali coprono spese di viaggio e così via. Tutto ciò potrebbe anche essere collegato ai recenti tagli profondi al personale da parte della WWE che stanno facendo discutere vivacemente l’ambiente.