La carriera in nel main roster in WWE, di Isaiah “Swerve” Scott non è durata molto. Dopo un paio di anni ad NXT ha trovato i suoi primi successi dello show nero e oro come leader della sua nuova stable gli Hit Row, riuscendo anche ad ottenere un run come North American Champion. Dopo il suo debutto insieme al suo team a Smackdown tutto sembrava pronto per un loro eventuale push, ma la cosa non è mai diventata realtà e al contrario, dopo qualche settimana, Scott è stato licenziato lo scorso novembre insieme ad Ashante “Thee” Adonis e Top Dolla (mentre B-Fab aveva lasciato la compagnia poco prima). Ora ad un mese dal suo licenziamento Scott è tornato a parlare del suo periodo con la WWE.
Un grande traguardo
Durante il suo primo podcast “Swerve City”, l’ex membro degli Hit Row ha parlato del suo licenziamento e di come, nonostante tutto, sia fiero del suo periodo trascorso con la WWE: “Quando mi hanno licenziato ero sconvolto. È stata una vergogna per me e la mia famiglia perché mi sentivo come se li avessi delusi perché negli ultimi tempi ho parlato molto a loro di come tutto stesse andando bene e che ero pronto a superare tutte le aspettative. Dicevo che stavamo facendo qualcosa di nuovo e altre robe simili. Mi sentivo come se tutto quello che avevo detto fino a quel momento mi fosse stato rigettato in faccia. […] Sto migliorando, ma ancora una volta mi guardo intorno e mi sento riconoscente per tutto quello che sono riuscito a realizzare. Tutto quello che ho fatto in WWE mi rende fiero. Ho imparato a rappare tre anni fa e sono stato in grado di performare dal vivo sul USA Network, con i miei amici e tutto il pubblico che guardava. Una performance live, senza nessun taglio o interruzione, in diretta su USA Network di fronte a centinaia di migliaia di persone che guardavano da casa e di fronte i miei amici e tutta la mia famiglia dal vivo.”.