Come ogni anno è arrivato il momento di assegnare l’anello di diamanti in AEW, un premio che è sempre stato vinto da MJF nelle due edizioni del 2019 e 2020. Quest’anno dopo la battle royal a 12 uomini, Friedman ancora una volta in finale contro il giovane Dante Martin, finale che è stata combattuta nel main event di Winter Is Coming.
Chi la fa, l’aspetti
Prima del match MJF ha preso il microfono e ha lanciato le sue solite frecciatine a CM Punk, definendolo una sorta di Ryback che per aver vinto un po’ di match contro atleti di basso livello pensa di essere già pronto per il titolo mondiale. L’incontro ha avuto inizio, Martin subito all’attacco mentre MJF ha iniziato i suoi giochetti psicologici “fuggendo” dalla contesa. Maxwell ha faticato e non poco a contenere l’esuberanza atletica dell’avversario pronto a volare da una parte all’altra, spettacolare tra i tanti voli una shooting star press dalla terza corda su MJF fuori ring. Alla fine Dante Martin è riuscito ad eseguire il Nose Dive ma quando sembrava fatta Ricky Stark si è vendicato dallo sgarbo subito la scorsa settimana nella battle royal e ha messo il piede di MJF sulla corda vanificando lo schienamento. Distrazione fatale per Martin, infatti MJF ne ha subito approfittato per chiuderlo nella Salt Of The Earth, aggiudicandosi così incontro e anello.
A fine match gli FTR sono corsi sul ring per celebrare con MJF, le luci si sono spente e sono apparsi Darby Allin e Sting iniziando una rissa, gli heel sono riusciti a prevalere quando MJF ha colpito alle parti basse Sting. A quel punto è corso sul ring CM Punk con una mazza da baseball ma il Pinnacle è riuscito a scappare in tempo, Punk ha preso il microfono e rivolgendosi a MJF ha detto che se non ce la fa da solo, può portare i suoi amici e dopo lo show è stato ufficializzato un 3vs3 per la prossima settimana tra FTR e MJF contro CM Punk, Darby Allin e Sting.