Royal Rumble è passato agli archivi e ormai siamo nel pieno della Road To WrestleMania. Il recente evento di casa WWE continua, però, ad essere fonte di discussione e curiosità. Nei giorni scorsi vi abbiamo riportato come le IIconics (oggi note come The IInspiration in quel di Impact Wrestling) abbiano rifiutato l’invito della Compagnia di prendere parte alla rissa reale. Emerge ora come un’altra ex WWE, recentemente licenziata, abbia risposto picche alla chiamata delle federazione. Si tratta di Nia Jax. In una recente intervista ha raccontato i vari passaggi della chiamata ricevuta.
“Il loro invito è stato come uno schiaffo in faccia”
L’ex WWE Nia Jax è stata ospite del podcast “Oral Sessions” di Renee Paquette e ha rivelato di essere stata contattata dalla federazione di Vince McMahon per una sua partecipazione al Royal Rumble Match femminile. Nia sembra non aver gradito quella telefonata. Ecco le sue parole: “Stavo cercando di riprendermi le mie cose. Lo sai come funziona. Buttano cose alla rinfusa in uno scatolone. Metà delle mie cose non mi sono arrivate. Pensavo solo a riprendermi le mie cose quando ricevetti una telefonata. Pensavo mi stessero chiamando per dirmi dove era il resto delle mie cose. Era il mio ‘amico’ delle Relazione coi Talenti. Mi disse ‘Ehi ti va di partecipare alla Royal Rumble?’. Scoppiai a ridere istericamente. Gli dissi ‘Stai scherzando vero?’ e lui mi rispose ‘No è una chiamata ufficiale questa’. A quel punto risposi ‘Col ca**o che torno’. Cercò di convincermi offrendomi dei soldi ma gli dissi ‘I 90 giorni della clausola di non competizione non sono ancora scaduti, mi state già pagando. Non mi stai offrendo nulla’. Gli ribadii che non avevo alcuna intenzione di tornare. A quel punto gli dissi ‘Hai altro da dirmi?’ e lui rispone ‘No’. L’ho salutato e ho attaccato”. Nia Jax non ha voluto sentir ragioni e ha chiuso la porta in faccia alla WWE. Nei vari passaggi dell’intervista sembra tornare in auge la questione inerente alla restituzione degli oggetti personali dei wrestler licenziati.