Sembra tornare a galla un episodio del passato piuttosto controverso e che ingenerato molte polemiche. Stiamo parlando dell’episodio che di fatto pose fine alla carriera di Bret Hart. Nel lontano 1999, durante WCW Starrcade, Bret Hart e Goldberg si affrontarono in un No DQ Match valido per il WCW World Heavyweight Title detenuto dal canadese. Durante l’incontro “Da Man” colpì Bret con un calcio alla testa che gli causò una commozione cerebrale i cui postumi ne segnarono la fine della carriera.
Grandi polemiche
Un calcio alla testa da parte Goldberg è stato, di fatto, la causa della fine della carriera di Bret Hart. L’episodio risale a WCW Starrcade 1999, ma la gravità dell’infortunio venne a galla qualche tempo dopo. Al canadese venne diagnosticata una sindrome postcommozionale che segnò la fine dei suoi giorni sul ring. Per diverso tempo Bret Hart ha provato rabbia nei confronti di Goldberg incolpandolo della fine della sua carriera. Sulla vicenda è recentemente intevenuto l’ex coach di “Da Man” esprimendo chiaramente il suo pensiero. DeWayne Bruce, ex allenatore di Goldberg, durante una intervista con “Monte & The Pharaoh”, ha affermato che la colpa fu solo di Bret Hart: “Bret Hart incolpò anche me per la fine della sua carriera. La verità è che fu solo colpa sua. Proviene dalla leggendaria Hart Family, era sul ring con un ‘mostro’ di oltre 100kg nel pieno del suo push, e non è stato in grado di sollevare le braccia a protezione. Caspita, è stata solo colpa sua”. Con gli anni Bret Hart è riuscito a perdonare Goldberg; certo è che queste parole potrebbero creare nuovi attriti.