All’arrivo di LA Knight, ex Eli Drake, ad NXT, ho avuto la sensazione che fosse un personaggio più adatto al main roster che ad NXT. Questo perché il personaggio di Knight non sembrava destinato a regalare match a cinque stelle come in passato avevano fatti i vari Gargano, Ciampa, Cole e O’Reilly. Quando Knight entava in scena ero più interessata a sentire cosa avrebbe detto, piuttosto che ai match che avrebbe fatto; una caratteristica che per il main roster sarebbe oro colato.
Difatti inizialmente le prospettive per Knight non sembravano essere rosee per lui, dato che venne sacrificato sull’altare di Bronson Reed, incassando la prima sconfitta ad appena due settimane dal debutto. Ma Knight seppe rialzarsi e il suo feud con Cameron Grimes e Ted DiBiase, con tanto di revival della Million Dollar Belt, è una fantastica rivalità, comedy al punto giusto e condita da ottimi match. Ho titubato, domandandomi se NXT potesse comunque essere il posto giusto per LA Knight.
Con l’arrivo di NXT 2.0 ho ricominciato a pensare che per LA Knight fosse necessaria una promozione nel main roster. I talenti da lanciare erano tanti e i vecchi volti che avrebbero continuato ad avere spazio sembravano destinati ad essere pochi. LA Knight non era tra questi, dato che è stato nuovamente sacrificato, stavolta contro il debuttante Bron Breakker, e facendo anche la figura del cretino, perché chi mai con un Fatal 4 way titolato imminente andrebbe a compromettersi con un ulteriore match, solo per mettere a posto un novellino?
Dal momento che NXT 2.0 sembrava al completo, ho pensato al main roster e a come le faide da midcarding fatichino a decollare, come spesso manchino i personaggi in grado di tenere vivo e attento il pubblico per molti minuti solo con un microfono in mano e una buona mimica facciale. Ho pensato che fosse meglio per Knight gettarsi nella mischia di Raw o SmackDown. È però successo nuovamente ciò che non mi aspettavo: un ottimo feud con Grayson Waller. La scelta è stata insolita, dal momento che abbiamo assistito ad un turn face di Knight, cosa che non ritenevo possibile nel breve periodo. Il culmine della faida è stato un Last Man Standing match che ha visto trionfare proprio LA Knight.
Quella puntata è stata a dir poco ricca di sorprese, dato che Dolph Ziggler ha stupito tutti conquistando l’NXT Championship. La scorsa settimana abbiamo avuto poi una vera e propria invasione dei wrestler del main roster: non solo Dolph Ziggler e Robert Roode, ma anche The Miz, Rey Mysterio, il figlio Dominick. E pare che l’elenco potrebbe non fermarsi qui. A sfidare il nuovo campione per la sua prima difesa titolata è stato proprio LA Knight.
Vedere Knight alle prese con nomi come The Miz e Dolph Ziggler mi ha fatto pensare, ancora una volta, che Knight sia nato per il main roster, che sia “troppo grande” per NXT 2.0. Tuttavia, se la collaborazione tra main roster ed NXT andrà avanti, forse questo passaggio potrebbe non essere necessario, non subito almeno.
Quindi rimango nel dubbio, perché con LA Knight ho sempre l’impressione che potrebbe sfondare ovunque, oppure rimanere in un limbo perenne ovunque andasse. Da una parte per lui non la vedo così buia come pensavo sarebbe potuta essere la vita nel main roster per un Gargano, un Cole, un Dunne Butch; però dall’altra, visto che ad NXT ha raramente ottenuto un ruolo principale, mi domando quanto potrebbe essere dura la vita per lui assieme ai pezzi da novanta del main roster. Basterà il suo talento recitativo a garantirgli un posto al Sole?
Difficile a dirsi, la vita per gli atleti di NXT, anzi, per gli atleti WWE, ultimamente sembra più incerta che mai.