Ieri notte The Undertaker è stato inserito nella WWE Hall Fame a definitiva consacrazione della sua leggendaria ed irripetibile carriera. Il “Deadman” è parso visibilmente commosso durante il suo discorso ed è stato omaggiato dai fan presenti con una pazzesca standing ovation. Taker ha voluto ricordare e ringraziare parecchi colleghi con cui ha dato vita a grandi battaglie sul ring e ad iconici momenti che rimarranno nella storia. HBK, Triple H, Bret Hart, Kane e Ric Flair. All’appello manca un altro nome, ossia quello di Mick Foley e la cosa non è passata in osservata.
“Sarebbe stato bello”
The Undertaker e Mick Foley hanno dato vita ad alcuni dei match più duri della storia della WWE; tuttavia il nome di Foley non è stato pronunciato dal becchino durante il suo discorso durante la cerimonia della Hall Of Fame. La cosa non è passata inosservata con la figlia della leggenda hardcore che si è detta stupita della “dimenticanza”. Ecco le sue parole in un post su Twitter: “E’ stato un grande discorso, ma sono sorpresa del fatto che non abbia nominato mio padre ed i loro leggendari match neanche una volta. Capisco che non è facile inserire tutti in un discorso e ricordarsi ogni singola persona, ma sarebbe stato bello sentirgli pronunciare il nome di Mick Foley”. Nel 1998 Undertaker e Mankind diedero vita ad un incredibile Hell In A Cell Match, passato alla storia per i due folli voli di Mankind dalla cima della gabbia d’acciaio. La prima volta finì con il schiantarsi sui tavoli di commento sottostanti, mentre la seconda volta cadde al centro del ring dopo una chokeslam.