Cody Rhodes ha fatto il suo clamoroso ritorno in WWE a WrestleMania 38 dopo sei lunghi anni di assenza. In questi anni Cody ha ricostruito la sua figura e ha contribuito alla nascita della AEW, riportando nel mondo del pro wrestling una concorrenza tra federazioni che non si vedeva da tempo. Chiaramente molti fan della AEW non hanno gradito il suo ritorno a Stamford, arrivando anche a bruciare le sue t-shirt. Cody ha parlato delle sue senzazioni di fronte a queste reazioni.
“È anche merito mio”
Cody Rhodes, che tra pochi giorni tornerà ad affrontare Seth Rollins in quel di WrestleMania Backlash, è stato ospite di WWE After The Bell, condotto da Corey Graves, e ha parlato dei suoi giorni in AEW e della reazione dei fan alla suo fuoriuscita da Jacksonville. Ecco le sue parole: “Ho visto molte cose.. fan che bruciavano la mia t-shirt. È stato un trend che è andato avanti per diversi giorni sui social. Sembrava come quando un giocatore passa da una squadra all’altra. Questa cosa non mi ha ferito, ma mi è sembrata una cosa strana. La AEW non esisterebbe se non fosse stato per il mio contributo. Certamente non è solo merito mio, altre persone hanno contribuito, ma io ho fatto la mia parte”. È indubbio il contributo dato da Cody Rhodes al progetto AEW; forse in cuor suo si aspettava una reazione diversa da parte di alcuni fan nel momento in cui ha deciso di tornare a Stamford.