Solo pochi giorni ci separano da WrestleMania Backlash, come da tradizione vediamo se prima del grande evento i feud che coinvolgono gli atleti di Raw siano stati all’altezza della situazione.
Bobby Lashley vs Omos. Il feud sta riuscendo bene, a partire dal tradimento di MVP che ha salvato Omos dopo la sconfitta di Wrestlemania. Come dicevo in un precedente editoriale, quell’incontro rischiava di essere una pietra tombale sulla carriere del colosso, ma ora grazie al nuovo manager ha la possibilità di risalire la china. Il segmento del braccio di ferro è un classico e ha svolto il suo dovere, i due arrivano al match nel modo giusto. La vittoria sembra però scontata per Omos, che se perdesse di nuovo nonostante MVP potrebbe fare presto le valigie o iniziare a pensare di darsi al comedy come tanti altri giganti del passato. Credo che Lashley renderà il favore al’avversario, magari perdendo anche per colpa di un’interferenza del suo ex manager.
Cody Rhodes vs Seth Rollins. I due si sono scontrati nel ppv WWE più importante dell’anno senza una storyline alle spalle, giocando sull’effetto sorpresa (per quanto molti fan si aspettassero il ritorno del figliol prodigo). L’American Nightmare è molto over, con Seth c’è una buona chimica in ring, per cui non si sono dovuti impegnare molto per mandare avanti la rivalità . Il tema è quello di Rollins che ha chiesto una rivincita e che sente che il rivale voglia oscurarlo. Niente di troppo elaborato, ma l’affondo di Seth nell’ultima puntata in cui ha attaccato verbalmente Dusty Rhodes è stato efficace, così come il paragone con il figlio nel non essere stato finora all’altezza di diventare campione del mondo. Questo argomento è stato uno dei pilastri su cui Cody ha costruito il suo promo di ritorno in WWE, nel quale ha espresso il desiderio di vincere quella cintura che suo padre non è riuscito a far sua, quel titolo con cui avrebbe voluto rendere orgoglioso il genitore finché è stato in vita. C’è quindi il giusto grado di ostilità tra Rhodes e Rollins e mi aspetto un bel match, il cui pronostico pende a favore dell’ex AEW, ma davvero Seth perderà pulito due volte di fila con lo stesso avversario? Staremo a vedere.
AJ Style vs Edge. Queste settimane sono state utili più per dare spessore alla nuova caratterizzazione di Edge e della sua stable più che per dare profondità alla rivalità con l’avversario. Se dovessi guardare solo le interazioni tra i due c’è stata poca roba, ma mi piace come stanno facendo evolvere il personaggio del canadese. Il Judgment Day può essere una stable molto interessante, dovremo vedere se si allargherà davvero come dicono i rumors. Ciampa, uno dei principali indiziati come nuovo membro, ha effettuato il turn anche se ora sembra preferire infierire su Alì. Anche Rhea è gettonata per far parte della squadra del canadese. A Backlash Priest sarà bandito dal ring e sembra proprio l’occasione giusta per far intervenire nuovi discepoli di Edge.
Bloodline vs Rated RK-Bro & Drew McIntyre. Un vero e proprio disastro. Tutto è iniziato con Reigns che ha chiesto ai cugini di unificare i titoli, inoltre lo stesso Roman ha attaccato Nakamura. Il giapponese è poi sparito con il Tribal Chief che non ha cercato nuovi avversari, arrivando fino all’improvvisa decisione di annullare il match per l’unificazione delle cinture di coppia e organizzare un tre contro tre fine a se stesso. Questi continui stravolgimenti della storyline hanno creato confusione invece che suscitare interesse, inoltre ci ritroviamo con un ppv con uno dei main event meno interessanti da anni a questa parte senza niente in palio. Tutto ciò è ancora più grave considerando che i due titoli mondiali siano alla vita della stessa persona, per cui lo spreco è doppio. Speriamo che questo caos organizzativo serva da lezione per non ripetere altre volte questi enormi errori. Ma sappiamo già che non sarà così.
Considerando che arriviamo al ppv successivo a quello più importante dell’anno, salvo per il main event è stato fatto un buon lavoro. I tre rematch che ho analizzato hanno avuto una costruzione più che discreta, niente per cui gridare al miracolo ma le rivalità si sono sviluppate bene. Discorso a parte per il tre contro tre che ha messo a nudo la scarsa programmazione e schizofrenia che talvolta emerge in WWE. Non ci resta che sperare che in futuro gli errori non siano così grossolani.
E voi cosa ne pensate? Le rivalità tra gli atleti di Raw stanno proseguendo bene? Quale match attendete di più? Se avete voglia fatemi sapere la vostra qua sotto nei commenti. Alla prossima!
Sergedge – EH4L