La carriera sul ring di Bret “The Hitman” Hart ebbe fine durante WCW Starrcade del 1999 per via di un calcio mal eseguito da parte di Goldberg. Le conseguenze per Bret furono drammatiche; dovette fare i conti con una sindrome post commozione cerebrale che di fatto gli impedì di salire nuovamente sul ring. Per anni i rapporti con “Da Man” sono stati molto tesi; il tempo ha un po’ curato le ferite, che, però, non si sono mai rimarginate. Bret ancora oggi ha l’amaro in bocca e non lo nasconde.
“Ho l’amaro in bocca”
Durante una recente intervista con “Lucha Libre Online”, Bret Hart è tornato a parlare di Goldberg e dell’episodio che ha segnato la fine della sua carriera da wrestler. Sono passati molti anni, ma l’amarezza non è andata via. Ecco le sue parole: “Quell’episodio è per me un tasto dolente. Impazzisco all’idea che un ‘certo ragazzo’ ancora oggi possa volare in Arabia Saudita e guadagnare milioni di dollari per un match. E’ lo stesso ‘ragazzo’ che ha messo fine alla mia carriera con un calcio in testa e che non ha mai pensato a me o al prezzo che io e la mia famiglia abbiamo pagato per quello che ha fatto”. Bret Hart dopo anni da quell’episodio ha dichiarato di aver perdonato Goldberg, tuttavia la ferita è ancora aperta e probabilmente mai si chiuderà.