In un’intervista con Wrestling Inc, Wheeler Yuta ha parlato dei lati negativi del sanguinare durante un match di wrestling, come ha fatto lui stesso il mese scorso nel suo incontro con Jon Moxley a AEW Rampage. “È stato molto doloroso“, ha detto Yuta. “Poi, una cosa che non ti dicono quando questo succede in un match, è che non riesci a vedere niente. Per questo, lottare quel match è stata molto dura, mi sentivo cieco. Alla fine ho capito che pulendomi una specifica parte dell’occhio sarei riuscito a vederci qualcosa, ma a parte quello stavo semplicemente passandomi il sangue direttamente sugli occhi per la maggior parte del match“.
La violenza e il sangue in AEW
Yuta ha anche parlato del ruolo che ha il bleeding all’interno dei programmi AEW, invitando comunque a seguirli: “Sapete, credo che in AEW possiamo fornire qualcosa ad ogni parte del pubblico. Penso ci siano tutte quelle nicchie dei differenti stili di wrestling. E penso che questo tipo di escalation di violenza sia stato assente dalla televisione per tantissimo tempo. Ma credo anche che ci sia un po’ di tutto per tutti, quindi se quella parte non fa per voi, magari potete guardare altre parti dello show. Specificamente, ricordo di aver detto a mia mamma di non guardare il mio match con Moxley, ma ha visto il resto dello show e le è piaciuto molto. Magari c’è qualcosa qua e là da cui si può scegliere“.