Tra le faide più interessati attualmente in corso in quel di NXT spicca, fra tutte, quella tra Cameron Grimes, Carmelo Hayes e Solo Sikoa.
Per quanto tutti e tre i partecipanti siano, per varie ragioni, lontani dai vertici dello show, grazie ad una indiscutibile alchimia (soprattutto tra Hayes e Grimes) stanno mettendo in scena una rivalità dai contorni semplici, caratterizzata da incontri sempre solidi e divertenti.

Sono sempre stato (e lo sono ancor più con il passare del tempo) un estimatore dei feud essenziali che -senza troppi orpelli, druidi, rapimenti et similia- siano in grado di andare al nocciolo della questione, creando un pretesto interessante per giustificare la sfida tra gli atleti.
Nulla più, nulla meno.

Mi rendo conto che per molti questo non è da solo sufficiente, ricercando nel prodotto una narrazione più complessa e stratificata, ma per me questo basta e avanza.
Ancor più quando i protagonisti della storia sono, come in questo caso, in grado con poco di fare molto, esprimendosi sotto il profilo atletico più che su quello emotivo.

Certo, non è da sottovalutare la tensione tra il personaggio di Grimes, eroe del popolo che per fisico e tecnica sembra ormai un elemento estraneo allo show, e Hayes, un cool-heel dal grande potenziale.

A fare da terzo incomodo in quello che altrimenti sarebbe un duetto, ci ha pensato l’imponente Solo Sikoa.
Il terzo Uso è un samoano dallo stile retrò, nel ring gear e nello stile di lotta, che porta in scena tutti gli stilemi tipici del lottatore delle isole che furono prima di suo padre e poi del compianto Umaga.
Sikoa ha potenzialmente davanti a sé una brillante carriera, con una promozione nel main roster che potrebbe non tardare ad arrivare, magari per rinnovare la Bloodline.
Per adesso ha bisogno di forgiarsi e, a tal fine, quale occasione migliore se non quella di contendersi il titolo Nord Americano con due atleti come Carmelo e Grimes.

Insomma, questa faida, semplice e solida, mette in luce il meglio di questo show, delineando quello che potrebbe (rectius: dovrebbe) essere il futuro di NXT.

Nel sito dal 2014, editorialista occasionale, blogger di 205 Live, nonché una delle voci del ZWRadio Show. Orgogliosamente sardo, venne folgorato da un Velocity su Italia 1 in giovane età; da allora non ha più smesso di seguire il Wrestling.