Nell’ultima puntata di Impact c’è stato un gran main event, che già faceva ben sperare anche precedentemente dai nomi coinvolti. Moose e Steve Maclin si sono alleati contro W. Morrisey e PCO. Hanno vinto gli heel, ma il merito è andato a Steve Maclin che è riuscito a stendere prima PCO e poi a finire W. Morrisey. Questo dovrebbe essere un bel segnale che ci sarà un push per lui prossimamente, proprio a confermare le voci di qualche settimana fa. Potrebbe continuare a essere costruito così bene, tanto da renderlo lo sfidante per l’Impact World Title nel post Slammiversary, ma è decisamente presto per dirlo.
Restando invece sul presente e su questo incontro, ancora non capisco bene la costruzione che c’è su PCO. Sicuramente è un membro importante dell’Honor No More, dove ovviamente è heel, ma intanto viene anche inserito in altre storyline completamente diverse. Un esempio è la faida durata settimane con JONAH e un altro esempio è questo match. Quando PCO lotta in questi incontri è da solo, non viene accompagnato da nessuno della sua fazione e passa quasi per un face. Onestamente questa doppia concezione di PCO all’interno della stessa compagnia, faccio un po’ fatica a comprenderla. Certo PCO è un classico personaggio pazzo, di quelli che non si definisce come buono o cattivo ma semplicemente fuori di testa. Forse è proprio questa la concezione che gli si vuole dare.
Proprio PCO e Steve Maclin si affronteranno questa settimana. Mi aspetto un gran bel match, combattuto, ma che alla fine vedrà vincitore ancora una volta l’ex NXT. Per quanto riguarda invece gli altri due lottatori del main event di settimana scorsa, Moose l’abbiamo capito che andrà a sfidare Sami Callihan a Slammiversary, anche se per ora il match non è ancora annunciato ma sarà questione di tempo. W. Morrisey invece non si capisce. Ha fatto la sua nella storiella tra gli indiani, dove ovviamente ha vinto con Gujar, però continuo a far fatica a vedere quali possano essere i suoi piani per il futuro recente. Sicuramente passare da combattere contro Raj Singh e Shera a Moose e Steve Maclin, in una sola settimana, c’è una bella differenza.
Prima del main event però, Rhino e Heath hanno perso il loro match con Matt Taven e Mike Bennett, che continua a dimostrarsi un ottimo tag team. Rhino poi è stato attaccato e portato via con l’ambulanza. Abbastanza da ridere la lentezza con cui sono arrivati Frankie Kazarian, Chris Sabin e Alex Shelley, però almeno i tre vogliono vendicarsi e combattere l’Honor No More che sta facendo il panico ad Impact da mesi. A Slammiversary ci saranno altre due persone chi si uniranno a loro e bisogna ancora vedere chi siano. Non capisco bene perché uno di questi non possa essere Heath, ma sembra quasi che l’aver accompagnato Rhino in ambulanza l’abbia di fatto escluso da quel match. Allora i due potrebbero essere Shark Boy e Chris Harris che sono tornati ad Impact nell’ultima puntata e hanno avuto un piccolo litigio con Eddie Edwards.
C’è stata poi la scenetta backstage in cui Josh Alexander ha subito un’imboscata da parte degli scagnozzi di Eric Young. Deaner ovviamente non viene minimamente considerato come combattente credibile, e quindi Josh Alexander vuole a tutti i costi sfidare Joe Doering. Come al solito c’è l’ennesima scena deja vù di Josh Alexander che si fa sopraffare dalle emozioni e di getto va da Scott D’Amore a chiedergli di affrontarlo. Il vice presidente esecutivo gli dice che sia però l’ultima volta e poi deve pensare solo a Eric Young. Si certo come no, contaci Scott. Per settimana prossima Josh Alexander sarà accontentato e avrà la sua occasione di vendicarsi, e probabilmente vincerà, ma prima di Slammiversary saranno ancora molti i sotterfugi che avrà in serbo Eric Young per il suo prossimo sfidante.