Netflix sta lavorando da tempo a un documentario su Vince McMahon. Il progetto è stato molto atteso dai fan e da coloro che sono interessati alla storia dell’eccentrico miliardario, ma sulla scia del recente scandalo sessuale di McMahon, il gigante dello streaming potrebbe ripensarci. Il documentario presenterà la storia della battaglia di Vince negli anni ’90 con i media, il Dipartimento di Giustizia, ed in generale di dipingere un quadro positivo sul Chairman della WWE. Alla luce di quanto accaduto, però, non sarebbe consigliabile andare avanti su questa direzione. La situazione è ora difficile, poiché Netflix dovrà decidere il futuro del progetto.

Piani cancellati?

Nell’ultima puntata di Wrestling Observer Radio, Dave Meltzer ha parlato del futuro del documentario Netflix su Vince McMahon, dato che dopo essere stato accusato di aver pagato il silenzio per coprire una relazione con una dipendente, questa rappresentazione diventerebbe quasi impossibile:

“Un’altra questione è lo show Netflix a cui stanno lavorando. Cambia molto la dinamica dello show, perché l’intera serie è incentrata sulla rappresentazione di Vince come un babyface, e di Phil Mushnick e altri come dei monster heel che vogliono fargliela pagare per tutte le vicende degli anni ’90, che per me sono sempre state strane, il processo, il Dipartimento di giustizia e tutto il resto. Con questa storia che incombe sulla testa di Vince, non so se Netflix vorrà mandare in onda uno show del genere. Anche se Vince non dovesse andarsene, con le accuse sessuali e tutto il resto a suo carico, la cosa diventerebbe molto complicata”.

Netflix potrebbe decidere di abbandonare del tutto il progetto, e per mantenerlo, sarebbe necessario apportare alcune modifiche sostanziali. Continueremo a seguire e ad aggiornarvi sulla vicenda, ma il suo futuro è certamente in discussione.