Il Rattlesnake ha rilasciato recentemente una intervista allo storico Bill Apter. Nella stessa, Steve Austin ha elogiato il lavoro del “Capo tribù” in WWE. Ricordiamo che Roman, eccetto una piccola parentesi iniziale in cui faceva parte della stable “heel” dello Shield, ha interpretato il ruolo di beniamino per gran parte della sua carriera. Tuttavia, nell’ultimo periodo prima della scoperta della leucemia, il samoano non riusciva a farsi accettare dal pubblico. Questo perché vittima della stessa disapprovazione subita qualche anno prima da John Cena, per via del loro “strapotere” e del fatto che venissero fatti “mandare giù” in maniera forzata dalla federazione. Tutto questo fino a SummerSlam 2020.
L’atteso turn heel
Proprio nel Main Event del PPV più caldo dell’estate, Reigns è tornato dopo un lungo stop, attaccando Strowman e Bray Wyatt. Da lì ha cambiato atteggiamento, mostrandosi come un vero e proprio “Monster heel” . Ad aiutare questa transizione non tanto “morbida”, il sempre eccelso Paul Heyman come consigliere speciale. Da lì, un regno da campione Universale che dura ancora oggi e la vittoria anche del titolo WWE a Wrestlemania. Oggi, il “Capo tavola”, regna incontrastato, e non si vede all’orizzonte nessuna particolare minaccia per lui. Steve Austin, proprio in merito a questo cambiamento tanto desiderato del personaggio di Roman, ha detto: ” Io lo riconosco ( gioco di parole che fa riferimento alla catchphrase di Roman ‘Acknowledge me” nds). Sta facendo un grande lavoro, c’è voluto tempo perché mettesse a posto tutti i pezzi del puzzle, e non è stato gestito nella maniera migliore in certi momenti della sua carriera… Finalmente stanno facendo la cosa giusta. Lui adesso ha una mentalità che gli permette di stare dov’è adesso e sta spaccando, e non posso essere più orgoglioso di lui”