Bray Wyatt è considerato una delle menti creative più raffinate dell’intero panorama del pro wrestling. La gimmick da lui portata on screen, nelle sue varie sfaccettature, è una delle più complesse che si siano mai viste, tutt’altro che facile da gestire e sviluppare. Nel luglio 2021 Bray venne licenziato, dopo che per diversi mesi era finito ai margini della WWE anche a causa di una situazione personale difficile. Bray non ha attraversato un bel momento, con la morte dell’amico Brodie Lee che l’ha segnato in modo particolare. Tra lui e Vince McMahon, negli anni, c’è stato un rapporto non sempre facile ed anzi spesso conflittuale. Ne ha parlato recentemente Matt Hardy, che con Bray formò il tag team noto come “The Deleters Of Worlds”.
Amore e odio
Durante il proprio podcast “The Extreme Life Of Matt Hardy”, Matt Hardy ha parlato del rapporto personale che intercorreva tra Bray Wyatt e Vince McMahon definendolo molto strano, sui generis. Vince lo amava alla follia, ma al tempo stesso lo odiava con tutte le sue forze. Ecco le sue parole: “Tra Bray e Vince c’è sempre stato un rapporto molto strano, davvero molto strano. Mi sembrava che Vince lo vedesse come un figlio in un certo senso. Quando Bray faceva le cose che gli piacevano, Vince lo amava follemente ed era disposto a dargli tutto il possibile. Si sarebbe fatto in quattro per lui. Poi, però, quando c’erano cose che non gli piacevano lo odiava un sacco, lo avrebbe buttato fuori di casa se fosse stato il padre. Con Bray, Vince era due persone completamente diverse a seconda dei casi. Era una cosa molto strana. Quando era arrabbiato con lui ci andava pesante mio Dio. Avrebbe voluto punirlo ed insultarlo in continuazione”. Insomma un rapporto di amore-odio quello tra Vince e Bray. Ora Wyatt è tornato, ma a dirigere le operazione c’è Triple H e non più Vince.