Il Wrestling è quel mondo favoloso in cui le rivalità più accese sono extra-ring. Una di queste, che sta incendiando gli animi dei fan della AEW, è quella tra l’ex Presidente della WCW Eric Bischoff e l’attuale CEO della All Elite Wrestling Tony Khan. I due hanno iniziato a punzecchiarsi qualche tempo fa, con Eric che accusò la federazione del magnate di origini pakistane, di non avere grandi storie a supporto dei suoi match di punta. Khan, palesemente infastidito, ha risposto che sotto la direzione di Bischoff la WCW aveva gran parte dei suoi incontri senza alcuna narrativa. Oggi, aggiungiamo un altro capitolo a questa “sanguinosa” acrimonia, con l’opinione di Eric Bischoff su quanto accaduto nella conferenza con i media dopo il PPV All Out.
Chi è causa del suo mal…
“Credo che in un certo senso Tony se la sia cercata…” ha affermato Eric Bischoff in una intervista a WrestlingInc., continuando “Credo che molto probabilmente abbia imparato da quanto è successo, e spero non voglia più commettere gli stessi errori…mi dispiace per lui. Posso immaginare cosa abbia sentito in quel momento, e devono essere stati dei minuti orribili, indipendentemente se sia stato lui a cercarsela, se ne sia responsabile o se non c’entri nulla. Nessuno è responsabile per ciò che qualcun’altro dice o fa. È responsabilità esclusiva di CM Punk“. Tuttavia, anche se Eric assegna la sola responsabilità per gli atti a chi li ha commessi, cioè Punk, individua una “corresponsabilità” anche del CEO Tony Khan perché “creare quel tipo di ambiente che ha portato a quell’incidente è colpa di Tony“.
Il visionario
“Sembra che Punk sia definitivamente andato via” ha proseguito Bischoff “Credo di essere stato l’unico famoso ad aver detto che CM Punk sarebbe stato un grosso fallimento finanziario. Be, ho avuto ragione”. Inoltre, sul successo della AEW dovuto alla presenza dello “Straight Edge”, Eric sembra dissentire: “Non è durato molto ed ha avuto alti e bassi, è indiscutibile. Si assegna tutto questo successo a solo un wrestler, e non credo sia giusto o accurato fare questo”. L’ex Presidente della WCW fa esplicito riferimento ad un documento uscito qualche settimana fa sull’effettivo aumento di incassi della All Elite in seguito all’approdo di Punk in federazione. Tali prove segnalerebbero una crescita delle vendite dei PPV in cui il lottatore di Chicago compariva, e un considerevole innalzamento delle vendite del suo merchandising.
“Voglio che Tony abbia successo”
Infine, Bischoff ha parlato di sé stesso e del suo rapporto difficile con Khan: “Io voglio che Tony abbia successo. Sono un essere umano, ho dei sentimenti, ho un ego… Talvolta posso andare fuori binario e devo ricompormi. Quando però Tony ha fatto quei commenti… Inizialmente non ho reagito, perché (ho pensato nds) è solo Tony che si atteggia a fare Tony, cerca di pubblicizzare la sua compagnia, e lo capisco”. Ma poi, ci furono i commenti di Tony Khan fatti all’indirizzo di Ted Turner (fondatore della WCW e proprietario della TBS, la rete su cui andava in onda Monday Nitro) che hanno indispettito Bischoff, come lo stesso spiega più avanti: “Mi da ancora fastidio oggi. È stato così irrispettoso nei confronti di Ted Turner, per prima cosa… Seconda cosa, Tony non ha la minima idea di cosa stava parlando. Le uniche cose che sa sulla WCW di allora gliele ha dette Dave Meltzer, e neppure lui ne ha alcuna idea. Per cui, ciò che ha detto Tony è stato irrispettoso nei confronti di Ted Turner, di me e di tutta la WCW.”