Il rumor principale degli ultimi giorni è sicuramente quello che riguarda William Regal e un suo possibile ritorno in WWE. Ogni notizia o aggiornamento, in assenza di fonti ufficiali, va sempre preso con le pinze, ma anche gli avvenimenti di Dynamite delle ultime settimane possono far pensare ad un abbandono della compagnia.
Un accordo particolare
Ad esprimersi sulla vicenda, dopo gli ultimi aggiornamenti di Dave Meltzer e PWInsider, questa volta è stato Bryan Alvarez parlando al Wrestling Observer Live. Il giornalista è rimasto cauto, non confermando nulla, ma riportando solo le voci che gli sono giunte. Addirittura, secondo quanto gli è stato riferito, quella di mercoledì dovrebbe essere stata l’ultima apparizione di Regal in AEW. Nonostante un contratto pluriennale firmato con la federazione di Tony Khan, Regal dovrebbe aver chiuso e ciò sarebbe confermato dall’attacco di MJF con l’inglese portato via in barella e successivamente trasportato in ospedale in ambulanza. C’è da dire che si pensava la stessa cosa quando la settimana prima Jon Moxley gli ha intimato di non farsi più vedere in giro e Regal era andato via dal ring.
Alvarez, continuando a non dare per certo l’addio, ha parlato anche di una convinzione, di una voce che sta circolando negli ambienti WWE. Si pensa che al momento della firma del contratto con la AEW, Regal abbia ottenuto una sorta di clausola o accordo sulla parola, che al momento del ritorno di Triple H in una posizione di comando sarebbe stato libero di tornare a Stamford. Che il rapporto con The Game sia fantastico è abbastanza noto e recentemente, in occasione dei War Games di Survivor Series, Triple H su twitter ha voluto ricordare e ringraziare l’amico Regal e anche questo, con il susseguirsi dei rumor, porta a pensare ad un ricongiungimento. Un’altra motivazione che spingerebbe Regal a tornare in WWE, secondo Alvarez, sarebbe legata ai problemi di salute, con un ruolo nel backstage, probabilmente tornando al “suo” NXT, potrebbe viaggiare molto di meno e rimanere vicino casa sua in Florida. Le ricostruzioni diventano sempre più fantasiose e sarà così finchè una delle parti in gioco non si esprimerà ufficialmente.