Vince McMahon vuole tornare alla WWE, ma non sembra che questo sentimento sia ricambiato in seno alla compagnia che lui stesso ha sostanzialmente creato. Il 13 dicembre è uscito un nuovo articolo del Wall Street Journal, in cui si afferma che Vince McMahon ha detto a chi gli è vicino di aver preso in considerazione l’idea di tornare in WWE, dopo essersi pentito di aver seguito il consiglio di chi gli diceva di ritirarsi in seguito agli scandali economici e sessuali che lo minacciavano e lo minacciano tutt’ora.

Fightful ha immediatamente sentito numerosi collaboratori e talent della WWE. Un talent della WWE ha definito la notizia “estenuante” e si è detto speranzoso che la permanenza di Vince McMahon alla WWE sia ormai alle spalle, nonostante il rapporto tra i due fosse positivo prima che McMahon si ritirasse. Sembra evidente, infatti, che ci sia stato un miglioramento generale del clima e della felicità del backstage da quando McMahon ha passato la mano a Triple H nella gestione degli show. Un altro wrestler pare abbia detto di essere preoccupato per i recenti riassunti nel caso in cui Vince McMahon dovesse tornare.

Il suo ritorno sarebbe un atto egoistico

Un dirigente con cui Fightful ha parlato non era altrettanto preoccupato. Il suddetto dirigente ha detto che il prezzo delle azioni è aumentato, gli spettatori sono aumentati e il morale generale si è risollevato dopo la partenza di Vince McMahon. “Sarebbe una mossa davvero egoistica per Vince tornare in qualsiasi circostanza. Il motivo per cui se n’è andato, l’andamento degli affari da allora… sarebbe davvero egoista. Ma le attività egoistiche sono quelle che lo hanno portato ad andarsene in primo luogo”. La stessa fonte ha detto che non credeva che Vince sarebbe tornato, nonostante avesse potere di voto all’interno della società.

Un danno enorme al marchio WWE

Un dipendente di lunga data ha dichiarato che il morale è decuplicato da quando McMahon se n’è andato e non crede che tornerà, che lo voglia o no. Un dipendente da oltre un decennio afferma di credere che la famiglia di McMahon lo incoraggerà attivamente a rimanere in pensione. La stessa fonte afferma che il ritorno di McMahon danneggerebbe in modo irreparabile il marchio WWE e che i pochi dubbiosi che pensavano che la WWE sarebbe crollata al suo interno sono stati smentiti, con un nome di spicco che ha ammesso la cosa.

La tempistica della pubblicazione dell’articolo è stata interessante per un funzionario che è salito al potere negli ultimi anni. Dato che McMahon ha parlato con le persone a lui vicine di un potenziale ritorno, questa fonte non crede che il momento in cui sono state diffuse le informazioni su ulteriori problemi legali sia stato casuale, e coincide anche con l’uscita di un documentario su Vince McMahon Vice.

Fightful ha parlato con oltre una dozzina di collaboratori, talenti e dipendenti il 13 dicembre a proposito dell’articolo del Wall Street Journal, e la reazione unanime (cosa rara di solito) è stata che McMahon non sarebbe ben accetto se decidesse di tornare, benché si tratti sostanzialmente della sua stessa azienda.