Questa notte a SmackDown Ricochet ha potuto sfruttare la sua title shot al titolo Intercontinentale ottenuta grazie al trionfo nella SmackDown World Cup. Una sfida proibitiva per l’ex campione Intercontinentale contro Gunther, differenza fisica evidente ma Ricochet ha ampiamente dimostrato in passato e anche recentemente di potersela giocare contro chiunque.
Una nuova devastante finisher
È difficile che un match di Gunther sia brutto e così è stato anche stanotte in una battaglia durata oltre 20 minuti. Il campione ha inizialmente provato a contenere l’atletismo di Ricochet bloccandolo in diverse manovre di sottomissione, l’ex Prince Puma ha reagito mossa su mossa, incassando le violente chop dell’austriaco senza mollare di un centimetro. Ricochet ha stupito il pubblico quando è andato a segno con un vertical suplex seguito da una Shooting Star Press senza però riuscire ad arrivare al conto di tre. A seguire Gunther è andato a segno con una violentissima chop seguita da una powerbomb che non è bastata a chiudere l’incontro, per fiaccare completamente la resistenza di Ricochet, il Ring General ha usato una nuova finisher chiamata The Last Simphony con cui ha chiuso l’incontro. Questa mossa non è altro che la Emerald Flowsion resa celebre dalla leggenda del puroresu Mitsuharu Misawa.
Al termine dell’incontro Ludwig Kaiser e Giovanni Vinci sono saliti sul ring per infierire sul povero Ricochet privo di forze, il quale è stato salvato dal repentino arrivo di Braun Strowman che ha messo in fuga l’Imperium. Il pubblico di Chicago ha quindi regalato una grande ovazione allo sconfitto Ricochet e dopo la puntata Adam Pearce ha annunciato per la prossima settimana un tag team match tra Ricochet e Braun Strowman contro Ludwig Kaiser e Giovanni Vinci.