È difficile predire chi possa scalzare Roman Reigns dal trono su cui si è abbarbicato da più di due anni. Lo è ancor di più individuare quale Tag team possa privare gli Usos dei loro “doppi” titoli di coppia, da loro detenuti da circa un anno e mezzo. Abbiamo assistito, soprattutto negli ultimi mesi, alle accoppiate di atleti più improbabili e più strambe che si sono opposte ai due fratelli, con l’intento di sembrare avversari credibili per loro, e tutti hanno fallito nell’impresa. Ciò è accaduto dopo aver sapientemente fatto piazza pulita dei team già “consolidati” nei mesi precedenti, lasciando agli Usos poche alternative superstiti.
Nella scorsa puntata di Smackdown mi sono concentrato su una nuova coppia, nata solo qualche settimana fa e per puro caso; Ossia quella formata da Strowman e Ricochet, e devo dire che il loro sodalizio non mi dispiace affatto. È, da un lato, la solita coppia costituita dal gigante che mette a disposizione la sua forza bruta alla scaltrezza ed alla agilità del piccolo, il classico duo Davide/Golia, che negli anni la WWE ci ha riproposto in tutte le salse. Ma, nonostante sia quasi diventato un leitmotiv, questo “assetto” è un evergreen, avendo funzionato tutte le volte che è stato messo sul tavolo. Ricordiamo le coppie formate da Kane/RVD, Batista/Rey, Big Show/Jericho, Kane/Daniel Bryan, Kane/X-Pac solo per citarne alcune, tutte vincenti, tutte capaci di vincere le cinture di coppia.
Ma nel sodalizio Strowman/Ricochet c’è dell’altro che il semplice formato vincente; C’è che entrambi sono pericolosamente in una fase della loro carriera in cui hanno, o sembrano avere, terminato la benzina. Strowman, come ebbi a dire tempo fa, dopo il successo del suo ritorno in WWE, sembra faticare a trovare una strada che lo conduca definitivamente in alto. Mentre Ricochet, che a differenza del primo non ha usufruito di uno sprint, è oramai relegato ad una “mediocrità” forzata negli show settimanali, di tanto in tanto rotta da qualche successo importante che sembra esaurirsi la settimana successiva. Quindi, questo nuovo modo di essere presentati al pubblico, essendo una formula che in passato ha avuto grande successo con altri, non può che aiutare loro a tirarli fuori dal pantano in cui sembrano invischiarsi.
E, sarà che si sentiva un po’ la mancanza di questa tipologia di tag team (Davide/Golia), sarà che entrambi sono lottatori apprezzati, ma non ancora osannati dal pubblico, questa coppia sembra risultare particolarmente simpatica al WWE Universe, oltreché al sottoscritto. E, in un momento in cui la maggior parte dei team sono del tutto afoni, questo è assolutamente un bene. Tanto che si ritrovano nella finale del torneo per decretare i prossimi sfidanti al titolo di coppia di Smackdown, proprio contro gli Usos. E non solo credo che vinceranno, ma non temo di azzardare se dico che saranno coloro i quali detronizzeranno gli Usos prossimamente. Credo che stia arrivando il momento per la Bloodline di cedere le redini del comando, e di passare il testimone (lungamente e meritatamente custodito) nelle mani di atleti meritevoli. Strowman e Ricochet sono due di questi, e spero che la WWE se ne accorga prima di bruciare questa succulenta opportunità.