L’intero panorama della WWE ha subito un enorme cambiamento con il ritorno al potere di Vince McMahon. L’uomo che ha costruito il gigante globale del Wrestling ha forzato il suo ritorno per perseguire la vendita della WWE, ma pare che le cose non siano andate secondo i suoi piani. Il ritorno di Vinnie Mac ha portato a grandi cambiamenti nel management, e molti dipendenti della WWE sono stati messi alla porta. Inoltre, la figlia Stephanie si è dimessa dalla carica di amministratore delegato, ed un report sostiene che Vince abbia completamente smantellato il suo team aziendale, al suo ritorno. Tutto questo per agevolare la vendita della WWE, ma secondo l’ultima edizione del Wrestling Observer Newsletter, il ritorno di Vince non l’ha accelerata, anzi, è stato visto come un ostacolo, come riportato da Dave Meltzer:

“In questa fase del gioco, la convinzione è che la presenza di McMahon sia un ostacolo e non un aiuto in queste trattative, anche se, in quanto azionista di maggioranza, è anche il principale beneficiario dal punto di vista finanziario se e quando la vendita andrà in porto, e per questo motivo ha forzato il suo ingresso in questo processo”.

Il motivo principale del ritorno di Vince McMahon è stato quello di finalizzare la vendita della WWE ad altri colossi aziendali. Tuttavia, se dovessimo credere a questo recente report, sembra che il processo di vendita sarà rallentato.