Un caloroso saluto ai lettori di ZW, come sempre siamo super carichi per un nuovo episodio di Rampage. Quest’oggi ci troviamo nella Sames Auto Arena di Laredo, Texas, ed in programma c’è una puntata speciale dedicata all’All Star Weekend della NBA. L’Elite affronterà il team composto dai Top Flight ed AR Fox in un rematch con in palio i titoli Trios, Jade Cargill metterà in palio il titolo TBS contro Vertvixen, Ricky Starks se la vedrà con Daniel Garcia ed infine nel main event assisteremo allo scontro decisivo dell’accesissima rivalità tra Swerve Strickland e Dustin Rhodes.
AEW World Trios Championship Match: The Elite (c) vs. Top Flight & AR Fox (3,5 / 5)
L’incontro ha celebrato appieno il tema All Star Game della puntata, nel corso della contesa abbiamo infatti assistito a svariati spot a tema basket con l’ausilio di una palla usata a mo’ di oggetto contundente. Il divertente e dinamico incontro si è concluso con la vittoria dell’Elite: i fratelli Jackson hanno fatto piazza pulita di Dante ed AR Fox a bordo ring, dopo pochi istanti Kenny Omega ha capitalizzato il tutto eseguendo la One Winged Angel ai danni di Darius Martin.
Vincitori ed ancora campioni: The Elite
Nel post match le luci si sono spente, dopo poco abbiamo assistito all’apparizione di Malakai Black e Brody King. I due membri della House of Black hanno lanciato uno sguardo di sfida rivolto all’Elite per poi scomparire nel nulla, dopo mesi di attesa finalmente sta per concretizzarsi lo scontro tra le due fazioni.
BACKSTAGE: Lexy Nair intervista i Gunns, i nuovi campioni di coppia dichiarano che gli Acclaimed non hanno meritato il posto nel Four-Way Match titolato che si terrà a Revolution. Austin e Colten si mostrano sicuri di poter mantenere le cinture nella loro prima difesa titolata, i due fratelli dichiarano che questo è il ‘Gunns’ Show’.
Assistiamo ad un video package dedicato all’intervista di Orange Cassidy condotta da Mark Henry, il tutto è stato interrotto dall’arrivo di Wheeler Yuta. Il ROH Pure Champion ha dichiarato che quella di aver abbandonato i Best Friends per unirsi al Blackpool Combat Club è stata la miglior scelta della sua carriera, Yuta ha rimproverato Cassidy di non avergli insegnato nulla in passato. Il membro del BCC crede fermamente che a Cassidy non gli importi nulla dell’All-Atlantic Championship e per questo ha intenzione di strapparglielo dalle mani. In risposta Orange Cassidy ha affermato che Wheeler Yuta aveva ragione: il Freshly Squeezed One non gli ha insegnato niente, questo perché lui non voleva essere un maestro bensì un amico. Cassidy ha chiuso il segmento accettando il guanto di sfida di Wheeler Yuta, i due si affronteranno nel prossimo episodio di Dynamite.
Daniel Garcia vs. Ricky Starks (3 / 5)
Ricky Starks ha sofferto per tutta la fase iniziale del match, Daniel Garcia è riuscito nell’intento di danneggiare pesantemente gli arti inferiori dell’avversario in modo da rendere più efficace la DragonTamer. Nel momento in cui Garcia ha eseguito tale manovra di sottomissione abbiamo assistito all’intervento di Sammy Guevara, lo Spanish God ha impedito a Ricky Starks di toccare la corda in modo da far scattare il ropebreak. L’azione scorretta è stata sventata dall’arrivo di Action Andretti il quale si è scontrato fisicamente con Sammy Guevara, nel frattempo sul ring Ricky Starks è riuscito a ribaltare il tutto infliggendo ai danni di Daniel Garcia la combo Spear – Roshambo che è valsa il conto di tre finale.
Vincitore: Ricky Starks
PROMO: Sammy Guevara ha espresso la sua volontà di voler affrontare Action Andretti, lo Spanish God ha invitato Tony Khan a rendere ufficiale il match.
Assistiamo ad un video package dedicato ad Evil Uno il quale ha dichiarato di non temere Jon Moxley, ricordiamo che i due si affronteranno nel prossimo episodio di Dynamite. Evil Uno ha aggiunto che tutti si sono dimenticati di ciò che è capace e per questo mostrerà a Jon Moxley il suo lato più aggressivo. Il membro del Dark Order vuole che tutti tornino a rispettare la sua stable come accadeva in passato.
TBS Championship Match: Jade Cargill (c) vs. Vertvixen SV
Jade Cargill si è sbarazzata della sua avversaria in una manciata di secondi, la TBS Champion ha messo KO Vertvixen con la Jaded portando il suo score di vittorie sul 53-0.
Vincitrice ed ancora campionessa: Jade Cargill
Manca poco al main event, siamo con Mark Henry per l’intervista di rito pre match: Dustin Rhodes si mostra carico per il decisivo scontro con Strickland ed afferma che la farà pagare al suo avversario per la mancanza di rispetto nei confronti della famiglia Rhodes.
Swerve Strickland vs. Dustin Rhodes (3,5 / 5)
I due contendenti si sono resi protagonisti di uno scontro durissimo ed intenso, tutto ciò che non deve mai mancare in un match che va a culminare un’accesa rivalità . A pochi minuti dall’inizio delle ostilità Dustin Rhodes è stato ridotto in una maschera di sangue, Strickland ha pesantemente infierito sul veterano tuttavia quest’ultimo è riuscito a rialzarsi grazie ad uno scatto d’adrenalina. The Natural ha ribaltato il tutto mettendo a segno colpi pesantissimi come un Superplex seguito da un Piledriver, Strickland si è salvato per il rotto della cuffia uscendo al conto di due. Nel finale la vittoria ormai certa di Dustin Rhodes è stata macchiata dall’intervento di Parker Boudreaux: il veterano ha eseguito la combo Cross Rhodes – Final Cut ma lo schienamento è stato impedito dal guardaspalle di Strickland, Dustin Rhodes è stato colpito da Parker Boudreaux e per questo l’arbitro ha chiamato la squalifica.
Vincitore via DQ: Dustin Rhodes
Nel post match Swerve Strickland e Parker Boudreaux hanno infierito su Dustin Rhodes, i Mogul Affilietes volevano infliggere al maggiore dei fratelli Rhodes lo stesso trattamento riservato a Keith Lee ovvero colpirlo con un Diving Double Foot Stomp con l’ausilio di un mattone. Il tutto è stato sventato proprio da Keith Lee, si tratta del suo ritorno in AEW! Il Limitless ha fatto piazza pulita dei Moghul Affiliates e con queste immagini si è chiuso l’episodio di Rampage di ieri notte. L’appuntamento è fissato a settimana prossima con Dynamite, un saluto da Paolo Ascolese!