Un saluto a tutti i lettori di Zona Wrestling da Giammarco Ibba che da Cagliari, ma col cuore alla T-Mobile Arena di Las Vegas in Nevada, vi dà il benvenuto all’appuntamento numero 218 di UFC Corner, sui vostri monitor in occasione di uno dei più grandi main event degli ultimi anni, in cui il GOAT Jon Bones Jones tenterà l’assalto al titolo dei massimi.
Middleweight bout: Bo Nickal Vs Jamie “The Night Wolf” Pickett
In un match apparentemente a senso unico, visti anche gli odds dei bookmaer totalmente a favore dell’ex-wrestler, diamo inizio alle danze; il match inizia e Nickal trova la schiena in meno di un minuto grazie alla Back Mouth e, dopo neanche un minuto e mezzo, chiude una Katagatame, alla quale, però, Pickett sembra rifiutare di arrendersi, salvo poi doverlo fare dopo 3 minuti dall’inizio dell’incontro.
Winner: Bo Nickal (SUB: 2:54 – RD1).
Lightweight bout: #7 Mateusz “The Gamer” Gamrot Vs #10 Jalin “Tha Tarantula” Turner
In un match dall’interessate contrasto stilistico, i due, dotati di caratteristiche fisiche completamente diversi, si danno sfida al centro dell’ottagono, prima che l’europeo opti per un controllo a terra a parete, per poi vedere un’ottima ripresa di posizione da parte di Turner, che connette un ottimo Knee, salvo poi venir portato in Half Guard dal polacco, che si porta tranquillamente a casa il primo round. Parte la seconda ripresa ed i due scambiano principalmente Leg Kicks, fin quando, tentando un takedown, Turner connette un ottimo gancio destro, al quale risponde col fuoco, salvo venir colpito nuovamente da Turner, riandando per il takedown, per poi giocarsela col Cross prima e col taekdwon dopo, trovando perfino una temporanea Crucifix Position, terminando anche il secondo round in suo favore. Parte il terzo ed ultimo round ed i due scambiano colpi pesanti prima del Double Leg di Gamrot, che connette un ottimo 1-2 ed un Knee in prevenzione del takedown, che Mateusz riesce a trovare verso la fine del round, assicurandosi, a mio parere, tutti e tre i round, nonostante l’equilibrio costante nei 15 minuti complessivi.
Winner: Mateusz “The Gamer” Gamrot (SD: 29-S8; 28-29; 30-27).
Welterweight bout: #7 Geoff “Handz Of Steel” Neal Vs #9 Shavkat “Nomad” Rakhmonov
Inizia uno dei match più interessanti di questa prima fetta di 2023, con Neal che, contrariamente a quanto si potesse credere prima dell’inizio della contesa, cerca per primo il clinch, salvo poi dimostrare un’ottima boxe, alla quale Rakhmonov risponde con una buona combinazione i piedi, prima di cercare e trovare il clinch a parete, per poi dimostrare un ottimo head movement e connettere un bellissimo Roundhouse Kick destro che apre un taglio sul sopracciglio di Geoff, che incassa diverse combinazioni di colpi durante tutta la durata del primo round, finendo la ripresa con una buona risposta che, però, non basta per portare a casa il primo 10-9, palesemente in favore del kazako. Inizia il secondo round e Rakhmonov continua il bellissimo body work con ginocchiate al plesso solare ogni qualvolta Neal tenti di entrare nella proverbiale tasca dell’avversario, che incassa diverse combinazioni dello statunitense che, però, continua a non avere risposte per le ginocchiate di Shavkat, il quale invita l’avversario a farsi avanti e che, a più riprese, mi pare girare la guardia in cerca di uno Spin. Siamo arrivati al terzo ed ultimo round, in cui Shavkat trova subito tre Head Kicks, salvo dover cercare il clinch dopo una combinazione di mani d’acciaio, che pare aver trovato il proprio ritmo, prima d’incassare un ottimo 1-2 e venir portato a parete, dove Rakhmonov trova un Knee alla fronte, seguito dall’ennesimo 1-2 ed altre soffocanti ginocchiate e gomitate nel clinch, ma ecco che manca un minuto e Rakhmonovo chiude una bellissima Standing RNC per chiudere l’incontro.
Winner: Shavkat “Nomad” Rakhmonov (SUB: 4:17 – RD3).
UFC Women’s Flyweight Championship bout: #6 Alexa Grasso Vs (C) Valentina “Bullet” Shevchenko
Parte il primo match titolato della serata e le due atlete scambiano al centro, dove Valentina connette uno Spinning Backfist ed un Bangal Chagi, salvo sia l’avversaria a controllare apparentemente il ritmo della contesa, dotata di una guardia decisamente meno statica rispetto a quella della campionessa, che incassa un’ottima combinazione di Jab ed Overhand sinistro, per poi servire un three piece da guardia mancina che scuote la Shevchenko che, resasi conto della pericolosità della messicana, si mobilizza connettendo diversi Leg Kicks, prima di venir portata a terra ed a parete, riuscendo, probabilmente, a portare a casa il primo round. Inizia il secondo round e Bullet porta subito a terra l’avversaria chiudendola in una parziale Crucifix, dalla quale Grasso riesce a liberarsi con l’ausilio della parete e, dopo una buona combinazione, viene riportata a terra fino alla fine del round, vinto dalla campionessa che riporta la situazione in parità. Siamo all’ultimo dei non-championship rounds e le due, dopo appena un minuto, scambiano ottimi colpi al lato, con Alexa che connette anche un buon Cross sinistro e, dopo una mediamente lunga fase a terra a favore della campionessa, Herzog interrompe inspiegabilmente la full mouth e le due scambiano per il restante minuto. Inizia il quarto round e le due scambiano al centro dell’ottagono, con un leggero vantaggio in quanto a volume per la messicana e, nel momento in cui la Shevchenko va per lo Spinning Back Kick, la Grasso le salta come un avvoltoio sulla schiena e chiude una bellissima Face Crank per diventare campionessa dei pesi mosca e portando a casa uno dei più grandi upset nella storia della divisione femminile della UFC.
Winner AND NEW UFC Women’s Flyweight Champion: Alexa Grasso (SUB: 4:34 – RD4).
UFC Heavyweight Championship bout: #1 Cyril “Bon Gamin” Gane Vs Jon “Bones” Jones
Con una presentazione da far rizzare i capezzoli, il match si apre immediatamente con un colpo basso ai danni di Jones, il quale cerca costantemente di rimanere nella tasca del francese, col palese obiettivo di portarlo a parete per un ipotetico takedown, che arriva dopo poco più di un minuto, per poi ottenere la posizione favorevole a terra a parete in cerca di una Mounted Guillottine che, dopo neanche metà round, gli conferisce non solo il titolo dei pesi massimi UFC, ma anche il titolo di più grande fighter della storia.
Winner AND NEW UFC Heavyweight Champion: Jon “Bones” Jones (SUB: 2:04 – RD1).
Performance Of The Night: Bo Nickal, Alexa Grasso, Jon “Bones” Jones
Fight Of The Night: Geoff “Handz Of Steel” Vs Shavkat “Nomad” Rakhmonov