Ha finalmente avuto una conclusione la vicenda legale che vedeva sotto processo Philip Thomas, l’uomo che aveva cercato di rapire Sonya Deville nella sua abitazione nell’agosto del 2020. L’uomo è stato condannato a 15 anni di carcere all’inizio di questa settimana nell’ambito di un accordo di patteggiamento con i procuratori della Florida. Si è dichiarato colpevole delle accuse di tentato rapimento, stalking aggravato e furto a mano armata in relazione alla violazione della residenza della wrestler WWE.

Il messaggio di Sonya

Sonya Deville ha voluto pubblicare un messaggio di ringraziamento per tutti gli attori coinvolti in questa lunga vicenda, dalle forze dell’ordine alle persone che l’hanno confortata in questi anni, fan inclusi: “Grazie a tutti coloro che ci hanno contattato oggi. Dopo quasi 3 anni, la settimana scorsa questa vicenda ha avuto la sua conclusione. Sono felice, sto bene e ho persone fantastiche al mio fianco. Dire che è finita è strano, ma sono oltremodo grata per il sostegno e l’aiuto che ho ricevuto negli ultimi 3 anni dallo sceriffo di Hillsborough, dalla polizia di Tampa, da tutti i tribunali, dagli avvocati, dagli amici, dalla sicurezza e da molti altri. Ho molto da dire in merito a questa situazione che ritengo possa aiutare molte persone in situazioni simili ora che le procedure legali sono terminate. MA per ora grazie”.