Di recente Dolph Ziggler, durante una intervista rilasciata a Sam Roberts, ha rivelato qual’è il suo più grande rimpianto in carriera. Questo rimorso non riguarda titoli non vinti o opportunità mancate, ma una storyline specifica, cioè il triangolo che lo ha coinvolto con Otis e Mandy Rose. Nella fattispecie, a far rimpiangere il lottatore, non è la storia messa su con i due colleghi, rispetto alla quale non può che spendere belle parole, ma il fatto che questa narrativa sia stata portata avanti durante il periodo della pandemia Covid-19, quindi quando non c’era un pubblico presente ad apprezzarla.

“Ho odiato quel momento…”

“L’ho odiato. Ho odiato che in 18 anni ho avuto un solo match in uno stage silenzioso senza pubblico. L’ho odiato… perché non c’era nessuno lì. Ho il cuore a pezzi perché la storyline di questa forte ragazza (Mandy) e di questo duro (Ziggler) per cui rifate, e di quest’uomo degli anni ’80 (sia stata portata avanti in un periodo senza pubblico presente nds). Inoltre Dolph ha ammesso di avere una grande chimica con Sonya Deville, anche lei tirata in ballo nel manage a trois: “Finalmente ero riuscito ad essere coinvolto e abbiamo investito tanto tempo ed energie, ma non nei match o nelle cose che vedete in tv, ma nel dietro le quinte… Sonya ed io abbiamo questa strana chimica che ci avrebbe reso due grandi cattivi. È stata la migliore storyline a cui ho preso parte. Sono così fiero di ciò.. “.