Sin dagli albori della sua carriera in AEW, Darby Allin ha sempre affrontato avversari di alto profilo senza mai tirarsi indietro. Durante una puntata del podcast Lost Signals, Allin ha raccontato diversi aspetti del suo debutto e di come si sia sentito affrontando Cody Rhodes e, in seguito, Chris Jericho durante le sue prime apparizioni in AEW.

Il debutto a Fyter Fest 2019

“Onestamente, mi sono sentito davvero realizzato quando ho fatto il mio debutto [in AEW] contro Cody e, sebbene non fossimo ancora sulla televisione nazionale, il solo salire su quel palco, fare il mio ingresso nell’arena, sentivo di avercela fatta”.

Il match contro Jericho durante la terza puntata di Dynamite

“Il solo fatto che, sia la compagnia che Chris Jericho, abbiano voluto rischiare ad organizzare quel match nonostante fosse solo la terza puntata di Dynamite, è stato davvero speciale per me. Mi è sembrato che la AEW nutrisse, già allora, tanta fiducia nei miei confronti”.

La pressione generata dal match

“Ho tirato fuori tutti i trucchetti che avevo in mente, volevo che tutti sapessero quant’ero pronto a mettermi in gioco per vincere quel match”.