La scorsa settimana in quel di Collision Ricky Starks si è preso l’Owen Hart Cup sconfiggendo CM Punk in finale grazie ad una scorrettezza, tenendosi dalle corde durante uno schienamento. Questa notte Ricky ha aperto la puntata e ha manifestato lo stesso atteggiamento arrogante visto la settimana scorsa quando ha praticamente rifiutato la consegna della coppa da parte della leggenda Jushin Thunder Liger, prendendosela da solo.
Campioni che non sono campioni
Starks tra un’esaltazione e l’altra di se stesso ha anche detto qualche parola significativa, come ad esempio quella di non ritenersi e di non voler essere chiamato un pilastro della compagnia. Presto sul ring l’ha raggiunto CM Punk che si è detto quasi orgoglioso di come ha vinto Starks e per nulla arrabbiato avendo anche lui in carriera raccolto qualche vittoria rubando, ma se da un lato lui può convivere con la sconfitta, si è chiesto se all’Absolute va bene sapere che non può batterlo senza rubare. Gli animi tra i due hanno iniziato a scaldarsi e Punk ha ancora una volta rimarcato di essere il campione del mondo AEW, con sacca in mano come sempre, prima di essere interrotto da Christian Cage e Luchasaurus.
Captain Charisma si è detto stufo di persone che dicono di essere campioni senza esserlo, un discorso strano detto da lui che porta la cintura di campione di TNT di Luchasaurus come fosse la sua. Con il campione TNT in scena, non poteva mancare il nuovo #1 contender Darby Allin, che dopo aver detto che anche lui è stufo del termine “pilastri”, ha sfidato ad un tag team match Starks e Cage contro lui e CM Punk. Incontro che si è disputato nel main event della puntata, un match lungo e molto duro dove CM Punk ha mostrato ulteriori miglioramenti di forma, mentre Christian ha faticato un po’ vista l’inattività degli ultimi mesi. Alla fine sul ring sono rimasti Allin e Starks e dopo un’interferenza di Luchasaurus, The Absolute è stato lesto anche questa settimana a raccogliere una vittoria tenendosi dalla corda più bassa durante il pin.