Ad All In, MJF metterà in palio il titolo del mondo contro Adam Cole. Un confronto che i due si portano dietro da due mesi e mezzo, che hanno condito in diversi modi, divenendo amici e compagni di tag, attenti a non urtarsi per riuscire a funzionare. Chi sta giocando meglio? Cole è quello che rischia di più e che può anche guadagnarci qualcosa di grosso rispetto al collega. Proviamo a ragionarci su.

Fregherà

Negli ultimi giorni sta girando un frame in cui Cole abbraccia Maxwell nello stesso modo in cui ha sempre abbracciato gli ex amici prima di tradirli. Potrebbe essere una soluzione: girarlo definitivamente heel per arrivare a spingere il campione da face come da tempo vorrebbero fare in AEW. È praticamente certo che Strong sarà della partita e dunque perché non inserirlo a favore del suo amico? E perché non riproporre il nucleo dei The Kingdom al suo fianco, con una stable che può superare la vecchia Undisputed Elite? Fregando MJF, potrebbe vincere il titolo e passare ad una nuova fase per la AEW. Magari provando a riallacciare quel feud abortito con l’Elite che non si fece mai per via del suo infortunio.

Verrà fregato

MJF è il diavolo. E in questa storyline sta agendo come un finto amicone, che per molto tempo ha vietato una title shot a Cole solo con l’intento di rabbonirlo. Arrivando a concedergliela solo quando sicuro di non avere particolari pericoli intorno. Va tutto bene così. E se ci fosse lui dietro Strong e i The Kingdom, invece? È abbastanza presto per vederlo da face, sarebbe più utile averlo da heel. E avercelo con la necessità di avere le spalle coperte, di non dover fare da solo il lavoro sporco. Soprattutto ora che tutti si stanno “armando”: CM Punk con gli FTR, Page con gli Elite, le varie vicissitudini di Allin, Jericho, del Blackpool. Per procedere, la Bloodline insegna, c’è la necessità di coprirsi le spalle. Cole dal canto suo può perdere a All In, può venir fregato e avere due strade: il ritorno nella Elite o riacquisire vecchi compagni (leggasi Kyle O’Reilly). Il titolo, intanto, può attendere.

Giornalista professionista ed esperto di comunicazione, dal dicembre del 2006 è redattore di Zona Wrestling. Negli anni è stato autore di rubriche di successo come il Pick The Speak, Wrestling Superstars, The Corey Side, Giro d'Italia tra le fed italiane, Uno sguardo in Italia, Coppa dei Campioni, Indy City Beatdown e tante altre. Il primo giornalista in Italia ad aver parlato diffusamente di TNA ed AEW su un sito italiano di wrestling.