Più di una volta CM Punk si è ritrovato a dover tagliare i ponti con l’organizzazione per cui lavorava, soprattutto con la WWE. La sua collaborazione con la AEW si è conclusa bruscamente con una nota negativa dopo il suo alterco con Jack Perry nel backstage di All In, che ha portato alla sospensione di entrambi gli atleti e, infine, al licenziamento di Punk all’inizio del mese. Numerose sono state le voci di corridoio sulle possibili dichiarazioni “di fuoco” che Punk avrebbe potuto rilasciare contro la AEW, però sembra che fra le due parti regni la calma e non vi siano nemmeno azioni legali in corso.
Lasciarsi tutto alle spalle
Secondo Nick Hausman di “HausOfWrestling.com”, CM Punk non ha intrapreso alcuna azione legale contro Tony Khan o la AEW, dopo il suo licenziamento all’inizio di questo mese: “Da quello che ho capito, Punk sta cercando di evitare ulteriori cause legali e di andare avanti con la sua vita. Mi è stato descritto come una persona che può finalmente tirare un sospiro di sollievo ora che è lontano dai drammi quotidiani che sembravano seguirlo alla AEW. Non siamo riusciti a capire se ci siano azioni legali in corso da parte della AEW o di Tony Khan nei confronti di Punk, ma le cose sembrano tranquille tra le due parti”.