La WWE è solita a dare vita a periodiche ondate di licenziamenti. L’ultima è fresca fresca e ha fatto seguito all’acquisizione da parte di Endeavor Group e alla fusione con la UFC con conseguente nascita del colosso TKO. Prima i licenziamenti hanno colpito un centinaio di membri dello staff e dirigenti poi è stata la volta dei wrestler. Durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento Wrestledream in programma l’1 ottobre, il Presidente AEW Tony Khan ha spiegato che nella sua Compagnia non ci saranno mai licenziamenti “di massa”.

“Nemmeno in momenti di difficoltà lo farei”

Tony Khan ha commentato i recenti licenziamenti attuati dalla WWE, cosa che peraltro Stamford è solita fare periodicamente, affermando che la AEW non intende adottare una simile pratica. Ecco le sue parole seppur non abbia mai menzionato Stamford: “Nemmeno se dovessi trovarmi in una situazione di difficoltà lo farei. Non farò mai licenziamenti di massa. Non taglierò 100 dipendenti o 30 wrestler. Tengo molto alle persone che lavorano in AEW. Farei di tutto per proteggere il loro lavoro e assicurare loro i mezzi di sostentamento”. Tony ha poi spiegato che la AEW è una “family business” e non una “public company” come la WWE e che quindi non adotterà le politiche che invece attua Stamford.