Nonostante l’avvento di internet abbia un po’ appianato la “magia” del wrestling, poiché oggi spesso e volentieri si sanno fatti e curiosità trapelati direttamente dal backstage, è compito di un buon wrestler connettere con il pubblico – nel bene e nel male – a una maniera tale da far sembrare reale tutto ciò che succede dentro e fuori dal ring. A volte però la cosa potrebbe ritorcersi contro. E’ il caso di Baron Corbin, che, a detta sua, avrebbe attirato serie minacce alla sua vita per un match del 2019, dove colpì Becky Lynch come da copione. Il match in questione è quello di Extreme Rules 2019, con il tag team match misto tra Seth Rollins e Becky Lynch contro Baron Corbin e Lacey Evans. A raccontare le conseguenze di quell’incontro è lo stesso Corbin, in una recente intervista con Chris Van Vliet.

“La prossima volta ti accoltello”

Di solito i tag team match intergender hanno spesso e volentieri un lato comico, dove è la lottatrice a prevalere sul lottatore. Il match di Extreme Rules fu invece uno dei rari casi di violenza non comica, dove Corbin eseguì la End of Days – vecchia finisher all’epoca micidiale perché nessuno riusciva a contrastarla e a uscire fuori dal successivo conteggio di 3 – su una Lynch inerme. Ecco cosa successe dopo a detta di Corbin:
“I messaggi su Instagram, Twitter ecc. erano tutti di gente che diceva cose del tipo ‘Ti vengo ad accoltellare per quello che hai fatto a Becky la prossima volta che ti vedo’. Cioè, se venissi accoltellato per davvero? Certa gente è da arrestare […] Il pubblico è preso da ciò che facciamo, è la nostra arte. Possiamo sospendere l’incredulità? Riusciamo a fare in modo che la gente pensi che tutto ciò che facciamo è vero al 100%?”