Il Kickoff Show di Crown Jewel ha visto protagonisti, come ampiamente annunciato, Sami Zayn e JD McDonagh. L’ex Bloodline, over come non mai in Arabia Saudita, ha potuto contare dunque sul pieno supporto della Mohammed Abdu Arena, che ha spinto Zayn verso una vittoria realmente mai in discussione, almeno sulla carta.

Subito spavento per McDonagh, poi il match procede senza problemi

Ad inizio incontro, un mezzo botch per poco non infortuna McDonagh, che impatta malamente il collo contro la corda più bassa in seguito ad un lancio male eseguito dello stesso Zayn. L’andamento del match è chiaro: l’irlandese rallenta l’incontro con diverse scorrettezze, mentre Zayn esegue diversi momenti di comeback, cercando di portare l’incontro dalla sua. L’atmosfera per “l’idolo di casa” è incredibile ed ogni mossa viene sottolineata in maniera incredibile dai quasi 10.000 presenti.

Con il passare dei minuti però anche McDonagh prende sicurezza, eseguendo alcune manovre decisamente importanti, come un bellissimo Dropkick per contrattaccare un Crossbody dalla terza corda. Ma è solamente un diversivo momentaneo, Zayn sembra un uomo posseduto e, spinto da pubblico, colpisce duramente l’irlandese più e più volte, con Clothesline, Back Body Drop ed un tentativo, a vuoto però, di Blue Thunder Bomb. McDonagh non ci sta ed uno Standing Spanish Fly non lo porta alla vittoria per pochissimo, prima della combo che si rivela, però, decisiva.

Il Moonsault evitato grazie alle gambe da Zayn espone l’irlandese ad una combo, come detto, decisiva: Exploder Suplex all’angolo, Helluva Kick e Blue Thunder Bomb piegano McDonagh per lo schienamento vincente, festeggiato dal pubblico in maniera davvero rumorosa. Nulla da fare, dunque, per l’irlandese, che senza Judgment Day non riesce ad imporsi contro l’ex Undisputed Tag-Team Champion. A pochi minuti dal premium live event, vittoria importante per Zayn e pubblico felice. Cosa volere di più?