Sembra passata una eternità da quando nel 2019 un manipolo di wrestler noti nel panorama indy, grazie ai soldi di un magnate pakistano, fondarono la AEW. Quest’ultima si è posta si dall’inizio come concorrente alla WWE, dichiarandosi spesso come eredi morali della defunta WCW di Ted Turner. Nel corso di questi 4 anni la federazione di Tony Khan ha goduto di alcune vittorie, come quando sconfisse nella guerra dei rating lo show di NXT, alternate a cocenti sconfitte, come nel periodo in cui le arene dei suoi show erano inspiegabilmente semivuote. Nonostante il perbenismo di molti, secondo i quali non c’è alcuna guerra in corso, il proprietario della AEW ha sempre dichiarato di considerare la WWE come sua rivale.
Fino all’ultimo sangue
Dal 2001, quando Vince McMahon acquistò la sua rivale WCW, quello che si è creato è stato un vero e proprio monopolio. Khan, in una recente intervista durante una conferenza stampa, ha dichiarato riguardo la sua personale guerra con la WWE che “Non smetterò mai di lottare. Non importa cosa succederà o come evolveranno le cose. Questa è la guerra che Jim Crockett, Ted Turner e Verne Gagne in passato hanno combattuto, insieme a tante altre persone che ci hanno provato. Che Dio benedica loro per questo. Io continuo a farlo per tutti voi”.