Se tieni una conferenza stampa a pochi giorni da un grande scandalo sessuale nella tua compagnia, puoi aspettarti qualche domanda scomoda. Mentre Triple H ha deciso di non rispondere alle domande relative alle vicende di Vince McMahon, Cody Rhodes è stato molto più esplicito, rispondendo in modo esemplare alle domande dei giornalisti.

Sul tema è stato chiesto al vincitore della Royal Rumble 2023 e 2024 cosa ne pensasse e che tipo di provvedimenti un dirigente, come lui è stato in AEW, dovrebbe prendere per evitare il ripetersi di queste situazioni: “Abbiamo scoperto e letto le stesse cose che avete letto voi. Avete parlato di una nube oscura, certamente. Per quanto riguarda la TKO, Nick Khan e il consiglio direttivo hanno chiaramente preso la cosa molto sul serio, hanno agito immediatamente e, guardando al futuro, non so quale sia la risposta e credo che da qualche parte ci sia un principio fondamentale di questa squadra, più che mai, dal punto di vista del roster, è l’essere famiglia. Non ho mai visto nulla di simile. La maggior parte delle volte, negli spogliatoi di wrestling, si litiga, si parla male l’uno dell’altro, ci si prende in giro a vicenda, ci si prende gioco l’uno dell’altro sul ring e tutte quelle sciocchezze.

“Questo gruppo è una famiglia”

Secondo Cody gli anticorpi sono già nel roster, un roster molto unito che non sembra avere dinamiche negative come in altre situazioni da lui vissute: “Questo gruppo è molto basato sulla squadra. Forse è questo l’ingrediente: tutti si prendono cura di tutti, sono responsabili. Per quanto mi riguarda come performer, ho attraversato periodi bui nel nostro settore. Può sembrare smielato, ma se sei nella mia posizione, è molto utile che tu dica: “Ehi, ci sono 50.000 persone qui fuori, voglio dare loro qualcos’altro da questo fine settimana che non sia una situazione terribile, una notizia terribile”. Penso che siamo riusciti a farlo. Ovviamente, quando usciranno altre notizie, le vedremo come voi”, ha detto Cody.