Negli ultimi anni, Netflix ha prodotto una docu-serie sull’ex CEO della WWE Vince McMahon. Tuttavia, con le recenti accuse contro McMahon venute a galla, non è chiaro se la piattaforma di streaming abbia ancora intenzione di pubblicare il progetto. Netflix aveva già annullato la docuserie nel 2022, dopo che erano emerse le prime accuse, ma queste accuse erano rimaste abbastanza vaghe e McMahon era poi tornato ad occupare un ruolo di rilievo in WWE. A un certo punto, Netflix ha ripreso la produzione ma, stando alle dichiarazioni di Dave Meltzer, il “tema” della serie era cambiato rispetto all’idea originale, presumibilmente intendendo che la produzione avesse iniziato a incorporare l’ultima serie di accuse contro McMahon.
Questa serie non s’ha da fare
Proprio Meltzer, intervenendo nell’ultima edizione di “Wrestling Observer Radio” ha condiviso ciò che sa sullo stato dello sfortunato progetto: “Non ho sentito nulla riguardo all’uscita del documentario. Questo situazione cambia tutto. Avevano finito. Doveva uscire a breve. Adesso non so se vedrà mai la luce. Vince stesso… aveva detto di volere un documentario onesto. Non credo che lo volesse così onesto e non credo che, all’epoca, sapesse che questi scheletri sarebbero usciti dall’armadio. E le cose che pensava fossero ben nascoste hanno finito per essere scoperte”. Al momento, Netflix non ha ancora rilasciato alcuna dichiarazione sullo stato del progetto. Tuttavia, va ricordato che la WWE ha recentemente firmato un accordo per portare Raw su Netflix a partire dal gennaio 2025, pochi giorni prima che emergessero le accuse di Janel Grant.