La sorpresa più grande della Night 2 di WrestleMania XL è probabilmente stata l’incasso della valigetta da parte di Damian Priest, il quale ha approfittato dell’assist di CM Punk per strappare il titolo al neo campione Drew McIntyre. Ci ha messo diversi mesi prima di cogliere l’attimo giusto, ma alla fine la pazienza ha premiato il portoricano che in conferenza stampa ha provato a spiegare le sue sensazioni e l’orgoglio di rappresentare non solo se stesso, ma un intero popolo.
“Orgoglio immenso”
Al nuovo campione mondiale è stato chiesto un pensiero sull’essere diventato il primo campione portoricano a 50 anni di distanza da Pedro Morales, questa la sua risposta: “Questo è per tutti voi [in spagnolo riferendosi ai portoricani]. Ormai sapete tutti quanto io sia orgoglioso e inflessibile sulla rappresentazione culturale. Credo che non ci sia solo un’isola dietro di me, ma una cultura intera. Ed è una delle cose che ho fatto di cui vado più fiero quella di essere in grado di rappresentare e di avere persone che rappresentino diverse culture, indipendentemente dalla provenienza. Essendo un rappresentante della WWE, non potrei essere più orgoglioso del mio popolo.”
A Priest è stato chiesto un parere sulla nuova era della WWE e sul suo ruolo in questa nuova era e il portoricano ha ammesso di non saperlo neanche lui: “Dove stiamo andando, dove siamo diretti? Non ne ho idea. Questa è una nuova era per la compagnia. Tutti lo sentono, tutti lo percepiscono. Siamo sulle montagne russe, non sappiamo dove siamo diretti. Stiamo cucinando in questo momento. Ovviamente, tutti i nostri soldout, gli affari che stiamo facendo, la quantità di spettatori, questo è il momento più caldo che il settore abbia mai avuto.”
Infine un confronto con la Attitude Era: “A tutti piace paragonarci all’Attitude Era? Stiamo facendo cose che l’Era Attitude si sarebbe sognata di fare. E sono orgoglioso di essere una delle figure di spicco in questo momento. E con questo, mi consolido come una delle persone a cui guarderemo come leader. Ed è una cosa di cui sono umile e orgoglioso. ‘Come faccio a rimanere qui? Come ho fatto finora. Basta che domani sia migliore di ieri’.