Jack Perry è stato uno dei protagonisti del NJPW Windy City Riot, l’evento tenutosi ieri sera presso il Wintrust Arena di Chicago, Illinois, con undici incontri tra cui il main event tra Tetsuya Naito e Jon Moxley per il Titolo Mondiale IWGP. Perry ha affrontato Shota Umino, un avversario che ha preso di mira fin dal suo arrivo nella New Japan Pro-Wrestling. Nonostante la la sconfitta, Perry sarà ricordato per aver provocato il pubblico di Chicago e aver fatto diverse allusioni a CM Punk, con cui ha avuto una grande controversia sin dall’evento di All Elite Wrestling All In.
Mentre Perry si dirigeva verso il ring, scortato da una squadra SWAT, ha sventolato la bandiera di Chicago, tipica di alcune entrate di CM Punk, per poi mostrare una scritta provocatoria sulla giacca ‘Cry Me a River‘. Perry ha poi imitato alcune mosse di Punk durante il match, come il suo colpo con il ginocchio all’angolo o il gesto di provocazione “Go To Sleep“. Una volta terminato lo spettacolo, gli attacchi contro Punk non sono finiti. KENTA ha pubblicato una foto sui social insieme a Jack Perry con il testo: “Fuck Chicago“.
Gli eventi di AEW All In
La polemica di All In è tornata in auge la scorsa settimana quando CM Punk ha parlato di quanto accaduto in un’intervista con Ariel Helwani prima di WrestleMania. CM Punk ha dato la sua versione dei fatti, affermando che Jack Perry lo ha deriso dietro le quinte dopo avergli lanciato un’indiretta in televisione. La storia è terminata con CM Punk che ha stretto il collo a Perry fino a quando non è stato separato da Samoa Joe e dal personale di supporto della AEW. La AEW ha risposto a Dynamite, mercoledà scorso, mostrando le immagini in esclusiva del backstage.