Arriverà a breve l’annuncio di un nuovo programma AEW. Certamente un buon segno nel contesto della lunga trattativa tra AEW e Warner per il rinnovo dei diritti tv. AEW e Warner Bros. Discovery continuano a negoziare per estendere il loro accordo sui diritti televisivi che scade alla fine di quest’anno ma al momento non c’è all’orizzonte più imminente una possibile chiusura.

La presentazione dei palinsesti televisivi della Warner Bros. Discovery inizierà oggi e, anche se la AEW sarà menzionata, ciò non significa che un nuovo accordo sarà annunciato a breve. Come riportato in precedenza, si ritiene che entrambe le parti non abbiano raggiunto un nuovo accordo, quindi non si prevede che un nuovo contratto venga annunciato mercoledì.

Un nuovo show targato AEW?

Secondo Fightful -però- c’è in preparazione il pilot di un nuovo programma legato ad AEW con WBD che potrebbe essere annunciato questa settimana e che non sarà un reality.

All Elite Wrestling e Warner Bros. Discovery hanno lavorato a stretto contatto sin dalla fondazione della promotion nel 2019 e hanno continuato a espandere il loro rapporto negli ultimi anni, con AEW Dynamite, Rampage e Collision in onda su TBS e TNT. Anche gli speciali di Battle of the Belts vengono prodotti e trasmessi su TNT, mentre AEW All Access è andato in onda nel 2023.

Sean Ross Sapp di Fightful Select ha riferito che l’annuncio di un accordo, se verrà raggiunto, sarà annunciato all’improvviso, con l’estate o l’autunno come probabile periodo di annuncio. C’è ancora una finestra di esclusività tra AEW e WBD fino all’estate in cui la AEW non potrà trattare con altri network.

A tutto streaming

Le fonti della WBD interpellate da Fightful hanno indicato che la WBD era interessata ad aggiungere i PPV della AEW al palinsesto di MAX, la piattaforma di streaming di proprietà del gruppo. Le due parti hanno fatto molte riflessioni sulla formula con cui questi eventi potrebbero inseriti nella piattaforma. Pare che quando è stato sviluppato l’ultimo accordo tra AEW e Warner non ci fosse nemmeno lontanamente la stessa attenzione per lo streaming che c’è oggi e che quindi il nuovo accordo potrebbe riflettere in modo importante questa differenza.