Janel Grant, la grande accusatrice di Vince McMahon e John Laurinaitis, ha accettato di mettere in pausa la sua causa legale contro i due e contro la WWE per attendere le indagini del procuratore distrettuale di New York.

La conferma dell’Avvocato di Grant

Ann Callis, l’avvocato che rappresenta Grant, ha confermato che la sua cliente ha accettato una richiesta dell’ufficio del Procuratore degli Stati Uniti di sospendere il suo contenzioso in attesa di un’indagine non pubblica sulla questione. “La signora Grant ha acconsentito a una richiesta del Procuratore degli Stati Uniti per il Distretto Meridionale di New York di sospendere il suo caso contro il signor McMahon, la WWE e il signor Laurinaitis, in attesa di un’indagine non pubblica,” ha dichiarato Ann Callis in una dichiarazione inviata via email a Bloomberg giovedì. “Collaboreremo con tutti i passi appropriati successivi.”

Indagine criminale in corso

A febbraio, The Wall Street News e ABC News hanno riferito che il Procuratore degli Stati Uniti per il Distretto Meridionale di New York aveva avviato un’indagine penale su accuse di cattiva condotta sessuale e traffico sessuale contro McMahon. “In sostanza, la causa di Grant è in pausa su richiesta del Dipartimento di Giustizia poiché il governo sta conducendo la propria indagine,” ha scritto Dave Meltzer.

Durata dell’indagine

Secondo una fonte vicina al caso, si prevede che la sospensione durerà sei mesi, come dichiarato a Bloomberg. Sarah Mortazavi, l’assistente procuratore degli Stati Uniti che ha presentato la comparsa per conto dell’ufficio, è stata premiata insieme alla sua squadra agli Above and Beyond Awards per il suo impegno nell’aiutare le vittime della tratta di esseri umani a ottenere i visti per rimanere negli Stati Uniti nel 2020. La tratta di esseri umani è inoltre annoverata tra le priorità principali dell’SDNY sul suo sito web e l’ufficio ha partecipato in particolare alle condanne di Ghislaine Maxwell e Lawrence “Grecco” Ray negli ultimi anni. Dei casi che trattavano proprio di coercizione psicologica e fisica e di mercificazione sessuale. Al momento non risulta che siano stati avviati procedimenti penali contro Vince McMahon, secondo il sistema di archiviazione online del distretto di New York.