Nell’ultimo episodio del podcast Hall of Fame, Booker T ha parlato della collaborazione tra TNA e WWE, partendo da Jordynne Grace, sfidante a sorpresa della NXT Champion Roxanne Perez:

“È stato sorprendente, uno shock per me, proprio come per Roxanne Perez. Per me è stato un momento importante. Ho parlato di Jordynne Grace alla Royal Rumble e di quanto sia stata brava a inserirsi. Sembrava davvero che fosse il suo posto. E per lei fare questo passo e presentarsi a Las Vegas a Battleground è importante. Affronterà la campionessa, The Prodigy. Sarà bello, sarà davvero, davvero bello. Sarà l’occasione per Roxanne di mostrare quanto è brava, come campionessa. Come interprete di questo nuovo ruolo più difficile. E avrà un’avversaria eccezionale per provarlo, perché in questo mestiere, devi sempre avere una compagna di ballo ,e non c’è compagna di ballo migliore di Jordynne Grace. Conosce questo mestiere. Mi aspetto molto da Jordynne Grace contro The Prodigy, Roxanne Perez”.

Mentre sul rapporto di lavoro tra WWE e TNA:

“Non siamo nel 2008. La TNA, credo che se fosse stata nel 2008, sarebbe stata una cosa completamente diversa. Ma ora penso che, a prescindere da come la si guardi, la WWE possa aiutare la TNA molto di più di quanto possa danneggiarla in questo momento, per quanto potrebbe essere vista come una sorta di vivaio per la lega maggiore, per quanto riguarda i talenti emergenti che possono venire qui e lavorare in un grande show. Forse si presenteranno solo per WrestleMania, o forse solo una volta. Non si sa mai. Ma penso che si possa lavorare in tanti modi con la TNA. A prescindere da ciò che si dice su internet, sono sicuro che Jordynne Grace in TNA sta vivendo il momento più bello della sua vita, ma ha fatto la Rumble. Non è paragonabile con nulla di ciò che ha fatto in TNA. Non sto criticando, ma questo è come giocare a football al college e poi giocare al Super Bowl. Se ottieni un posto al Super Bowl, hai la possibilità di lanciare un passaggio al Super Bowl, capisci cosa intendo? Quindi credo che tutti questi giovani ragazzi trarrebbero beneficio da un’esperienza del genere. Non importa quello che la gente dice su internet: ‘Amico, non voglio mai andare in WWE. Non mi interessa WrestleMania’. Non ti interessa finché non ci vai. È quasi come quando ero un bambino e sono cresciuto fino a diventare un uomo adulto. E dicevo alla gente: ‘Non ti manca mai quello che non hai mai avuto’. Ma non è vero”.

Punto di vista condivisibile del leggendario ex WWE e TNA.