USA vs UK. America vs Europa. MJF, uno dei lottatori più dominanti della storia AEW, contro Will Ospreay, uno dei lottatori del Vecchio Continente più forti al mondo. All In 2024, Wembley Stadium… Londra si appresta a vedere il classico dei classici con in palio, come il campione ci tiene eccome a ricordare, l’AEW American Title. In un incontro che si annuncia fuori scala anche per un evento del genere. Un main event mancato… via alle danze.
Inizio scoppiettante di incontro con odio palpabile tra le parti ed un dominio, classico, di uno degli heel migliori del panorama mondiale. MJF, grazie a tattiche discutibili, porta subito il match dalla sua parte per diversi minuti, evitando addirittura una Hidden Blade. L’inglese, con molte difficoltà, riesce a ribaltare parzialmente l’incontro, che comincia una fase di equilibrio a ritmo altissimo: dopo diversi tentativi e counter, con molti schienamenti, lo statunitense riporta l’Aerial Assassin sulla terra, eseguendo anche un fischiatissimo Kangaroo Kick.
I momenti irrispettosi, per dir poco, di MJF si sprecano, ed il trash talking è ovunque durante quest’incontro che, tra una manovra e l’altra, ingrana sempre di più. Impressionante il Tombstone Piledriver di MJF ed il successivo Sanish Fly di Ospreay, entrambi fuori dal ring, con due manovre davvero dure da incassare per entrambi i contendenti. Spettacolari i successivi minuti, dove i due tirano fuori praticamente tutto il loro arsenale se non qualcosa in più, ottenendo solamente una sfilza di near falls impressionanti. Ospreay Cutter, Cross Rhodes… chi più ne ha più ne metta, tra due dei wrestler più impressionanti al mondo, nel match forse più incerto di serata. Piledriver clamoroso dell’ex AEW World Champion, ma ancora solamente conto di due, mentre qualche istante dopo la Storm Breaker ottiene lo stesso effetto. Il massacro, sul ring, continua. Uno spettacolo per gli occhi ed un’incertezza che continua a regnare sovrana.
C’è oggettivamente poco da raccontare ma un caldo invito a vedere: il Panama Sunrise sull’apron del campione apre ad una vittoria per count-out che, però, non arriva. Ospreay però risente, eccome, di questo colpo gobbo di MJF, che prova l’Heat Seaker. Il risultato? E’ l’inglese ad eseguire la sua Ospreay Cutter, anch’egli sull’apron. I due danno letteralmente tutto ma nessuno, per il momento, riesce a prevalere.
Succede praticamente di tutto, subito dopo che un cameraman si becca una Hidden Blade per errore: la stessa mossa su MJF va a vuoto, con quest’ultimo che cintura in faccia l’avversario. Il conto è solo di due, sia a quest’ultima mossa che alla Brainbuster successiva, con il pubblico tutto in piedi! Il caos si scatena, va giù anche l’arbitro e consente al campione di tentare la Tiger Driver. A vuoto, ma non solo per lui… perché ci prova anche Ospreay al quale MJF si oppone con il più classico dei Low Blow! Siamo al climax, MJF prova a portarsi a casa il match… ma Daniel Garcia lo ferma! Il finale è scritto, Wembley esplode! Hidden Blade di Ospreay e, forse, è il momento della Tiger Driver! A SEGNOOOOO! Per l’1,2,3 vincente! Will Ospreay vince l’American Title al termine di un incontro fenomenale! Davanti alla sua Londra, grazie alla mossa auto bandita fino ad oggi, l’Aerial Assassin si riprende l’American Title… ma lo rifiuta! Christopher Daniels consegna ad Ospreay l’International Championship, riportando in auge la cintura originale, tra la festa di tutti i presenti! Un incontro impressionante tra i due, che resterà negli annali della AEW (e non solo).