All Out di quest’anno è stato uno show molto solido, dove l’AEW ha deciso di dare un tono particolarmente cupo allo show rispetto a quanto visto solo qualche settimana prima ad All In a Wembley. Nel corso dello show, svoltosi a Chicago, ci sono stati dei momenti di violenza particolarmente spinti: spicca su tutti il momento in cui Jon Moxley ha attaccato Bryan Danielson e lo ha soffocato con una busta di plastica, ma anche il colpo inferto con una sedia d’acciaio da Hangman Adam Page a Swerve Strickland ha lasciato i fan di stucco.
Analizzando lo show, l’ex commentatore WWE e attuale personalità dell’AEW, Jim Ross, ha parlato di quanto accaduto durante All In ed è tornato sulle critiche mosse allo show per la violenza espressa:
“Beh, io mi sono divertito. Non sono un grande fan delle buste di plastica, ma capisco perché lo abbiano fatto. Ci arrivo ma non è la mia tazza di tè. Credo sia servito per preparare un match tra Moxley e Bryan nel breve periodo e credo che dovesse andare proprio così. Penso sia sembrato un po’ scomodo perché è una cosa pericolosa e non vuoi che i bambini provino a imitarti. Qualcuno potrebbe pensare ‘hey, potrei farlo’. Sembra che questo gruppo di talenti abbia l’abilità e l’inclinazione di sollevarsi al di sopra dei ppv, grandi show ed eventi. Ma non mi dispiace, amo il lavoro che hanno svolto e ci sono stati dei match davvero molto buoni che mi hanno divertito davvero tanto.”
