All Out ha segnato una clamorosa svolta nel BCC, con il terribile attacco di Jon Moxley su Bryan Danielson coadiuvato da Claudio Castagnoli e PAC, spettatore inerme e disperato invece Wheeler Yuta che da qualche settimana si trova di fronte ad un bivio. L’ex ROH Pure champion infatti rimane campione Trios assieme allo svizzero e all’inglese e assieme a loro questa notte ha difeso i titoli in quel di Collision Grand Slam contro Kommander e i Private Party.

Separato in casa

Già dall’ingresso si è capita la situazione complicata, con Castagnoli e PAC entrati assieme, mentre Yuta li ha seguiti qualche istante dopo per nulla convinto e contento. Nel corso del match Yuta ha assistito dall’angolo alle scorrettezze dei compagni, rifiutando addirittura diverse volte il tag nonostante l’opera di convincimento di Castagnoli. Inevitabilmente nel corso del match però Yuta si è ritrovato uomo legale dopo una pacca di Castagnoli e così, pur senza troppa convinzione, ha chiuso lui il match su Isiah Kassidy. Yuta piano piano si è fatto “trascinare dal lato oscuro”, infierendo sulla mano infortunata dell’avversario arrivando anche a morderla, per poi chiudere con la Cattle Mutilation, prolungata anche dopo il suono della campanella per sottomissione. Yuta è entrato ancora una volta in una sorta di stato di trance e solo dopo qualche istante si è reso conto di ciò che stava facendo e ha lasciato il ring senza voler festeggiare con i compagni, che invece sono apparsi fieri delle sue azioni.

Segnali di avvicinamento?

Dopo All Out, Wheeler Yuta non è riuscito a prendere una posizione definitiva e Jon Moxley gli ha lasciato del tempo, anche se non aspetterà in eterno e Yuta inevitabilmente dovrà decidere da che parte stare. I segnali di stanotte, ma anche delle scorse settimane, sembrano portare ad un “passaggio al lato oscuro”, Yuta in alcuni momenti appare distaccato, dalla chiusura del match di stanotte, alle frasi sconnesse di due settimane fa quando aveva addirittura dimenticato il nome della puntata speciale di questa notte. Rimane da capire se Danielson, completamente concentrato su Moxley, proverà ad intervenire per riuscire ad avere almeno un alleato prezioso in questa lotta al momento completamente impari visto che Mox può contare su Castagnoli, PAC e Marina Shafir.