Mentre la WWE si prepara ai prossimi tour che vedranno impegnata anche l’Italia con un nuovo storico episodio di SmackDown dopo quasi 18 anni dall’ultima volta, in TNA si fa l’analisi del momento dopo il proprio evento più importante dell’anno, Bound For Glory.

I tanti pronti a credere e scommettere sulla gloria di Joe Hendry sono rimasti delusi, alla fine Nic Nemeth ha difeso il titolo mondiale grazie al fondamentale (e in parte indiretto, per ora) aiuto di John Layfield.

Cosa aspettarsi da tutto questo? Un turn heel di Nemeth? Una rivincita di Joe?
Difficile rispondere qualcosa che sia diverso da un Hendry campione in vista di Genesis, campione si, ma con gli occhi aperti anche a causa di un altro nome pronto a rubargli la scena, il main event e appunto la cintura, Mike Santana.

Dopo aver sconfitto in modo netto Moose e dopo aver fatto schiantare il System insieme agli Hardys in questa lotta durata mesi, l’ex membro degli LAX si prende di diritto un posto importante nel roster, quello della nuova leva, il nuovo volto, pronto a divenire il simbolo della federazione.

Si ragazzi, avete letto bene. Probabilmente, come dico da tempo, Hendry avrà il suo momento di gloria assoluta e definitiva, durerà un paio di mesi, magari con una beffa del Gauntlet Winner, Frankie Kazarian, poi però sarà il turno di un altra consacrazione, quella che conta davvero, quella di una superstar completa e non di un meme tendente a tale, sarà la consacrazione del REAList, Mike Santana.

Qualora vogliate restare sintonizzati con il sottoscritto, potete recuperare un nuovo episodio del Pro Wrestling Culture podcast.