L’Iron Survivor Challenge match maschile ha aperto NXT Deadline questa notte, ultimo PLE dell’anno per gli atleti di NXT, un match in grado di indirizzare in maniera importante l’inizio di 2025 mettendo in palio un posto da #1 contender per il titolo NXT al vincitore. A prendere parte all’incontro sono stati Je’Von Evans, Ethan Page, Nathan Frazer, Wes Lee e c’era tanta attesa per scoprire il quinto partecipante, visto che il qualificato Eddy Thorpe era stato messo KO poco dopo la messa in onda di NXT questa settimana.

Inizio a ritmi folli

25 minuti, due atleti che iniziano e poi ogni 5 minuti un nuovo ingresso, un punto ottenuto per pin, sottomissione o squalifica e penalità di 90 secondi di inattività in caso di punto subito, queste le regole speciali di questa accattivante tipologia di match. I primi due a iniziare il match sono stati Je’Von Evans e Wes Lee e non si sono certo risparmiati in vista della lunghezza del match, in particolare Evans ha da subito rischiato con i suoi voli e salti incredibili, finendo però beffato da Wes Lee che con un roll-up appoggiandosi alle corde ha conquistato il primo punto spendendo in penalità l’avversario. Con l’ingresso di Frazer dopo 5 minuti i ritmi sono rimasti altissimi e Evans appena rientrato dalla penalità ha dato spettacolo volando oltre il paletto fuori dal ring.

La sorpresa che cambia tutto

Dopo 5 minuti senza punti è stata la volta di Ethan Page che appena entrato si è fatto beffare da Frazer con un roll-up finendo subito in penalità. 90 secondi e Page d’esperienza si è subito riportato sui primi ottenendo a sua volta un punto per roll-up su Frazer. Allo scoccare del quindicesimo minuto il pubblico è esploso quando ha visto sullo stage Oba Femi, scelto personalmente dalla GM Ava come sostituto di Eddy Thorpe. Il colosso ha fatto impallidire gli avversari e pochi secondi dopo il suo ingresso si è preso subito il primo punto andando a schienare Evans dopo una poderosa gomitata al volo. Evans nel gabbiotto delle penalità ha avuto modo di riordinare le idee e, nonostante la sua uscita dopo 90 secondi sia stata bloccata da Page qusi privo di sensi davanti la porta, è riuscito a “evadere” dall’alto e tornato sul ring con una cutter ha schienato Wes Lee portando in perfetta parità la situazione, con un punto a testa dopo 19 minuti.

Semplicemente dominante

Page, Lee e Frazer hanno provato a collaborare contro Oba Femi, ma il colosso nigeriano si è liberato facilmente di tutti e 3 ed era pronto a segnare il secondo punto, ma Page è stato furbissimo e l’ha sorpreso con un roll-up portandosi in vantaggio. Page poco dopo è stato raggiunto a quota 2 da Evans che l’ha schienato con un crucifix pin dopo un Superkick di Frazer. Page a quel punto è dovuto entrare nel gabbiotto con Oba Femi venendo letteralmente demolito. A 2 minuti dalla fine l’ex North American Champion è potuto quindi tornare sul ring, ha rischiato di perdere tempo prezioso fuori ring, ma una volta tornato sul quadrato ha fatto qualcosa di clamoroso mettendo a segno una doppia choke slam su Lee e Frazer conquistando così 2 punti a 10 secondi dalla fine, portandosi quindi in vantaggio. A nulla è servita la cutter di Evans che non ha avuto il tempo per provare a schienare il colosso.

I momenti salienti