La WWE ha riportato in vita il leggendario show Saturday Night’s Main Event dopo 18 anni di assenza, con un’edizione speciale dal Nassau Veterans Memorial Coliseum di Uniondale, New York. Un evento dal sapore nostalgico, con le iconiche corde rosso-bianco-blu, le divise degli arbitri vecchio stile, la classica cintura di campione del mondo WWE e tante altre chicche.

La serata ha visto due difese titolate mondiali e l’incoronazione della prima Women’s United States Champion della storia. Nel main event, Kevin Owens si è scagliato contro Cody Rhodes dopo quattro anni di battaglia contro la Bloodline, accusando l’American Nightmare di aver tradito la causa alleandosi proprio con il gruppo che ha a lungo combattuto. Dopo aver già messo fuori gioco Randy Orton, Owens ha cercato di fare lo stesso con Rhodes, ma non è riuscito nel suo intento.

I risultati completi della serata:

  • Drew McIntyre ha sconfitto Sami Zayn con la Claymore
  • Liv Morgan ha difeso il Raw Women’s Championship contro Iyo Sky con la Oblivion
  • Gunther ha mantenuto il Raw World Championship contro Damian Priest e Finn Balor con una Powerbomb su Balor
  • Chelsea Green ha sconfitto Michin con la Unprettier, diventando la prima Women’s United States Champion
  • Cody Rhodes ha difeso il SmackDown World Championship contro Kevin Owens con una Cross Rhodes su una sedia

Lo show si è rivelato all’altezza delle aspettative, offrendo match di qualità pay-per-view e momenti a suo modo storici, come la storica vittoria di Chelsea Green che l’ha vista diventare la prima campionessa statunitense femminile nella storia della WWE. Alla fine dell’evento c’è stata una pesante aggressione di Kevin Owens a Cody Rhodes, dopo che lo sfidante al titolo è stato a suo modo di vedere “derubato” dagli arbitri, che effettivamente non hanno contato il suo schienamento vincente a Rhodes durante il match a causa di un colpo subito da Charles Robinson durante l’animata sfida.