I numeri parlano chiaro: il Saturday Night’s Main Event della WWE del 14 dicembre non solo ha fatto centro, ma ha dominato.

Secondo Variety, la trasmissione di due ore ha attirato ben 2,3 milioni di spettatori, combinando 1,59 milioni dalla messa in onda in diretta su NBC e altri 700.000 che lo hanno seguito in streaming live su Peacock.

Gli ascolti impressionanti hanno posizionato il ritorno di Saturday Night’s Main Event davanti alla semifinale della NBA Cup su ABC tra gli Houston Rockets e gli Oklahoma City Thunder, che ha registrato una media di 1,89 milioni di spettatori. Niente male per uno show che non andava in onda su NBC dal 2008.

Il Nassau Veterans Memorial Coliseum, l’iconica sede che ha ospitato il primissimo Saturday Night’s Main Event nel 1985, è stato il teatro di questa notte memorabile. È stato un ritorno al passato nel modo giusto, con ritorno del WWE Hall of Famer Jesse “The Body” Ventura al commento per raccontare l’azione, proprio come faceva durante l’epoca d’oro dello show.

GUNTHER domina, Chelsea Green fa la storia e Cody Rhodes finisce KO al Saturday Night’s Main Event

La serata è stata ricca di azione, inclusa la storica vittoria di Chelsea Green, che è diventata la prima WWE Women’s United States Champion sconfiggendo Michin. GUNTHER ha prolungato la sua striscia inarrestabile, difendendo con successo il World Heavyweight Championship in un Triple Threat Match contro Damian Priest e Finn Balor. Nel Main Event, Cody Rhodes ha mantenuto l’Undisputed WWE Championship contro Kevin Owens, ma la serata si è conclusa nel caos quando Owens ha attaccato Rhodes dopo il match, costringendolo a lasciare l’arena in barella.

Questo show è stato il primo di quattro speciali trimestrali in prima serata della WWE previsti dal nuovo accordo quinquennale con NBCUniversal, che vedrà anche SmackDown spostarsi su USA Network il prossimo anno. La WWE ha già annunciato che il prossimo Saturday Night’s Main Event si terrà a San Antonio, Texas, il 25 gennaio.

Con ascolti così forti e la WWE che unisce passato e presente, il futuro del Saturday Night’s Main Event appare più luminoso che mai.